AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] Cristo", troppo legati, come sono, ai curiali romani; atteggiamenti che culminano in una piena adesione ai di Villa Giulia a Roma); A. Piromalli, A. Bertola nella letteratura del Settecento, Firenze 1959, passim (contiene molti accenni alla figura ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] ).
Non era in questione la propria appartenenza alla «Chiesa romana che presiede all’agape», come ripeteva ad amici e corrispondenti . 163-165, che offre inoltre riferimenti alla scarna letteratura, per lo più occasionale e devozionale, dedicata fino ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] che egli aveva potuto cogliere nella cultura romana, il De rebus Siculis vuole innanzitutto Sicilia, Napoli 1838, II, s. i. p.; A. Narbone, Istoria della letteratura siciliana, Palermo 1852-59, passim; V. Farina, Biografie di uomini illustri nati ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] c’era una vasta sezione di geografia e di letteratura di viaggio.
Nel 1651 i Pamphili acquistarono da Francesco città: i Pamphilj a Roma nel primo Cinquecento, in La nobiltà romana in età moderna. Profili istituzionali e pratiche sociali, a cura di ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] Federico Fregoso nella Pistola di San Paolo à Romani, Venetia 1545 (riconosciuta da S. Seidel in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXIV, ad Indicem; Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti di mons. Lodovico Beccadelli, I, t. I, Bologna 1797, ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] Giovanni XXII, succeduto a Clemente V, con la bolla Sancta Romana Ecclesia (30 dic. 1317), che aboliva tutti i gruppi francescani del 1326, e dimostra, oltre la conoscenza della letteratura francescana, una padronanza profonda della patristica greca ( ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] naturali, secondo la più consolidata tradizione della letteratura divinatoria e dei pronostici; anch'esso, tradotto 'allarme che la Lettera doveva aver già suscitato nella Curia romana.
Diversamente che nella Lettera, nella Defensio il F. tralascia ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] quale, in ottemperanza alle istruzioni ricevute dalla Curia romana, soppresse i conventi abitati da un numero esiguo di , La riforma della Congregazione benedettina di Montevergine, in Riv. di letteratura e di storia eccl., IV (1972), pp. 167-184; G ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] 1658 e, come i predecessori, instaurò stretti legami con la Curia romana. All'imperatore Rodolfo II d'Asburgo sembrò dunque scontato che il fiera di Bolzano potesse arrivare in Italia letteratura protestante. Un passo importante nella direzione della ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] risolvendoli secondo le leggi allora vigenti.
La letteratura sul D. è scarsa e condensata soprattutto morale, in Nouvelle Revue théologique, LVI (1929), pp. 864, 873 s.; S. Romani, Il card. D. moralista e giurista del XIX sec.,in Rass. di mor. e ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...