Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] 303-29) – egli sostiene che, a fronte di certa letteratura postbellica che aveva manifestato «preconcetti nello studio degli uomini e , Alberto Maria Ghisalberti ed Ernesto Sestan della Scuola romana, confidando, forse, in una protezione da parte ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] fosse avvalsa del ruolo di protettrice della nobiltà romana per impossessarsi di ingenti tesori derivanti dalle taglie pretese la datazione dell'Orfeo del Poliziano, in Giornale stor. della letteratura italiana, CLVIII (1981), pp. 368-383; C. Brown, ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] mensile coi titolo Cosìla penso, un "libro-giornale di letteratura politica", come egli stesso lo definisce (I, p. di lui a Berna, in Studi e docum. su G. Mameli e la Repubblica Romana 1849, Imola 1927, pp. 45-95; M. Menghini, L. Frapolli e le sue ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Alessandro VII sulla vita di A. Chigi, in Arch. della Società romana di storia patria, III (1879), pp. 299-305; O. D'Ascia, Bembo e Castiglione su G. …, in Giorn. storico della letteratura italiana, CLXVI (1989), pp. 51-69; P.G. Fabbri, Cesena ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] rivoluzionario 1789-1800, e La vendita dei beni nazionali nella Repubblica romana del 1798-99, pubblicati entrambi nelle romane Edizioni di Storia e Letteratura nel 1960.
Storico del giacobinismo e la carriera accademica
Questi due volumi ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] l'E. imparò a conoscere ed amare i classici della letteratura, della poesia e del teatro. Come maestro di greco ebbe patrimonio; al primo andarono inoltre le ville di Tivoli, quella romana di Montecavallo e il palazzo di Montegiordano.
Il 23 febbr. ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] lo Studio di Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia, letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, Napoli 1999, pp. né il più cogente, poiché Federico era stato eletto re dei Romani fin dal 1196, vivente il padre e no-nostante l'ostilità ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] , il B. era quasi solo nel campo dei democratici romani, in opposizione netta a Sterbini, ormai troppo condizionato dai difficili più rappresentative della classe o meno note alla letteratura zoologica ufficiale o infine affatto sconosciute: queste ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] il teatro, la poesia. Sono passati per Napoli i greci, i romani, i bizantini, i longobardi, i normanni, e gli svevi, i le lingue e influenzò Perrault, i fratelli Grimm e la letteratura favolistica europea.
Un’altra differenza tra Napoli e le altre ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] I teatri di Roma nell'età di Pio VI, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LVI (1923), pp. 73, 156, 169, 261; U. Madrid 1972, ad ind.; M. Di Pinto - E. Rossi, La letteratura spagnola del Settecento…, Firenze 1974, ad ind.; A. Chiosi, A. ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...