AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] e sottilmente pervaso dal fascino della poetessa romana, maturerà una raffinata esperienza letteraria.
Il de Nápoles, Barcelona 1943, nn. 192-201; S. Volpicella, Studi di letteratura storia ed arti,Napoli 1876, pp. 37 ss.; A. Reumont, Vittoria Colonna ...
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tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] crudele, tracotante e vizioso è stata ripresa dalla letteratura politica latina per esaltare la libertà repubblicana contro condottieri eroi della democrazia ateniese e della Repubblica romana – viene ripreso tanto dalla Controriforma cattolica ...
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ANTALDI, Antaldo
Giovanni Tantillo
Di famiglia patrizia, nacque a Urbino nel 1770. Il padre Giovanni Battista, pur essendo un conservatore, dopo l'occupazione francese fu incaricato nel 1797 di rappresentare [...] passione per gli studi filologici e storici, di letteratura classica e moderna. Fu appassionato ricercatore e collezionista Risorgimento, III (1916), pp. 25 s.; Id., Il Parlamento della Repubblica Romana del 1798-99, ibid., III (1916), pp. 534 s.; N. ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...