MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] lombarda, ma, interessato alla musica e alla letteratura, ebbe nei confronti dell'arte un approccio idealistico vedere le sue opere rifiutate, oltre che alla prima Quadriennale romana, alle mostre organizzate in questi anni dal Sindacato fascista di ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] Ecclesiastica, Visitationes, 2), Firenze 1977, p. 178 ss.
Letteratura critica. - F. De Dartein, Etude sur l'architecture XIII, Roma 1974, pp. 119-123; S. Chierici, La Lombardia (Italia Romanica, 1), Milano 1978, pp. 247-252; s.v. Arsago Seprio, in ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] nel 1920.
L'anno seguente presentò alla prima Biennale romana tre pitture di paesaggio. Come altri artisti toscani sempre sulla campagna d'Etiopia, pubblicati nella collezione della rivista Letteratura dall'ed. Parenti di Firenze, sempre nel 1938 (V. ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] per la posizione della Sinistra sulla questione romana, oltre a un chiaro atteggiamento filogermanico in anni, alternativamente alla migliore nuova opera di storia italiana, di letteratura, di scienze economiche, morali o politiche. Il primo concorso ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] età; da lei pure fu indirizzato all'amore per la letteratura e le arti figurative. Adolescente, ebbe il privilegio di patria per una memoria su Gerolamo Toschi e l'Accademia romana di filosofia naturale (Modena 1928, estr. dalla rivista Arkelon ...
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NICOLA d'Angelo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nella seconda metà del 12° o forse anche nei primi anni del 13° secolo.
N. appartenne alla più antica delle famiglie note dei Cosmati (v.), che annovera [...] . 1275; Casimiro da Roma, Memorie istoriche delle chiese, e dei conventi dei frati minori della provincia romana, Roma 1744, pp. 309-310.
Letteratura critica. - G. Clausse, Les marbriers romains et le mobilier presbytéral, Paris 1897, pp. 132-133; S ...
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OUDENAARDE
P. Devos
(franc. Audenarde)
Cittadina del Belgio centro-occidentale, nella Fiandra orientale, ubicata sul corso navigabile della Schelda, a km 30 ca. a monte di Gand, in posizione favorevole [...] di O. sorgono S. Eligio (Sint Eligius) a Eine - basilica romanica del sec. 11°-12°, parzialmente ricostruita nel 13° e dotata di di Pamele a Oudenaarde. Scelta di testi], Gent 1977.
Letteratura critica. - E. van Cauwenberghe, Lettres sur l'histoire ...
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NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] di F. De Reiffenberg, 6 voll., Bruxelles 1844-1854.
Letteratura critica. - Belgische Kunstdenkmäler, München 1923; F. Courtoy, -256; S. Collon-Gevaert, J. Lejeune, J. Stiennon, Art roman dans la vallée de la Meuse aux XIe et XIIe siècles, Bruxelles ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] aksumita a contatto con la civiltà tolemaica, la greco-romana, la bizantina; della prima risentì sia nel campo spirituale della lingua greca, emanazione greco-cristiana divenne la letteratura, le forme artistiche si ispirarono a modelli greco- ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] a. C., e all'invenzione di una "Panisca" femminile in età romana. Altrimenti, la testa del dio è, in genere, animalesca, munita casi due volte) sotto questo aspetto, ed anche nella letteratura si può parlare di molteplici P.; in genere, sui vasi ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...