CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] a Torino due drammi lirici: Federico Barbarossa a Redona ed Ezzelino III:lavori che appartengono a quella letteraturaromantica in cui la rappresentazione di particolari personaggi e momenti della storia italiana si colora del sentimento politico ...
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BERLAN, Francesco
Piero Craveri
Nato a Venezia il 2 luglio 1821 da Pietro e da Isabella Colbertaldo, studiò nella città natale, perfezionandosi nelle lingue classiche presso il collegio Flangini (1843-1846). [...] qui e là il fastidio che provava per la volgarizzazione di alcuni temi e personaggi storici in voga nella letteraturaromantica: è il caso dei Due Foscari. Memorie storico-critiche con documenti inediti tratti dall'Archivio del Consiglio dei Dieci ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] un lungo viaggio in Italia (Roma, Firenze e Milano) e all'estero (Vienna), rinsaldando la sua conoscenza della letteraturaromantica (ebbe contatti, tra gli altri, con A. Manzoni e G.B. Niccolini). Tornato in Calabria e stabilitosi definitivamente ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] nella cappella Salviati della chiesa di S. Maria sopra Minerva.
Della storia del suo delitto s'impadronì la letteraturaromantica a partire dal celebre racconto che ne fece il Guerrazzi trasfigurando, o del tutto inventando, la personalità dei ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] morte del padre, lo indussero nel 1823 a un lungo viaggio attraverso l'Europa. Entusiasta della letteraturaromantica inglese, al ritorno (1825) dal lungo soggiorno londinese si accinse alla traduzione del teatro di Shakespeare, pubblicando ...
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BESENGHI degli Ughi, Pasquale Giuseppe
Elio Apih
Nacque a Isola d'Istria il 31 marzo 1797, da Pietro e da Orestilla dei conti Fieschi d'Attems, in una famiglia della piccola nobiltà veneta. Il B., che [...] in Atti e mem. della Soc. istriana di arch. e storia patria, XL, 1 (1928), pp. 69-208 (con completabibl.); C. Curto, La letteraturaromantica dellaVenezia Giulia (1815-1848), ibid., XLI, 2 (1929), pp. 336-395; XLII, 1 (1930), pp. 10-86; Id. La poesia ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] ), e l'Aleardi molto apprezzava la sua "malinconia soave", il B. resta una figura affatto secondaria nella storia della letteraturaromantica dell'Ottocento, conservando in definitiva un valore più documentario che poetico.
Fonti e Bibl.: P. C. Ulloa ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] ma la distanza si riduce non appena ci si rende conto che la letteratura, al pari della mitologia, non è solo un oggetto d'indagine ma un filosofo dovrebbe astenersi dalle metafore. La cultura romantica darà il colpo di grazia, seppure con motivazioni ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] tradizione; ma scrivendo la prosa del romanzo, nel quale per la prima volta in Italia il realismo romantico investe i dominî dell'alta letteratura, gli si pone concretamente il problema della lingua. Partì dall'idea che una lingua letteraria "comune ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] Giacomo Leopardi (scritto dal 1876 in poi, pubbl. 1885); la Letteratura italiana nel sec. XIX, lezioni esposte nel 1872-74, raccolte continuatore. n Massimo esponente ita-liano della critica romantica, De S. concepì anzitutto la critica come " ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...