WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] ); E. J. Bock, Walter Paters Einfluss auf O. W., Bonn 1913; E. Bendz, The Influence of Pater and Matthew Arnold in the Prosevritings of O. W., diss., Lund 1914; M. Praz, La carne, la morte e il diavolo nella letteraturaromantica, Milano-Roma 1930. ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] ricezione delle opere, l'estetica di derivazione romantica e idealistica, con il suo mito della di lingua tedesca, il russo I.A. Brodskij (1940-1996; premio Nobel per la letteratura 1987), i francesi M. Deguy (n. 1930), A. Du Bouchet (1924-2001) e ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] buttassero su quelle pagine con l'ardore della loro età, quando avevano Foscolo e Alfieri e fra poco anche Mazzini e la letteraturaromantica di Francia e di Germania. Abbiamo alcune memorie di quella generazione che fu su i vent'anni fra il '15 e il ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] le sue trasformazioni nella storia: come modelli di un indirizzo siffatto potrebbero valere La carne, la morte e il diavolo nella letteraturaromantica di M. Praz (v., 19664) e Le héros préromantique di A. Monglond (v., 1930).
Negli Stati Uniti, A. O ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] di motivi già propri del romanticismo che io ho illustrato in La carne, la morte e il diavolo nella letteraturaromantica, Firenze, Sansoni, 19483, e la decantazione di quel peso morto che caratterizza il «decadentismo più sottile» andrebbe, se mai ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] e nemici della S. Sede. Lo scritto dunque si inseriva tardivamente nelle polemiche sulla letteraturaromantica - nei confronti della quale il G. già negli anni precedenti si era espresso negativamente - incontrando le favorevoli recensioni di ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] la sua folgorazione sulla strada di Damasco: «[…] Apparvero nelle vetrine dei librai, fra i plumbei volumi di letteraturaromantica slombata e di poesia cachettica, le aggressive copertine multicolori dei racconti di Emilio Salgari. In quelle ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] Friuli-Venezia Giulia, III, Udine 1979. Il saggio Aspetti del manzonismo nella letteraturaromantica della Venezia Giulia - Pasquale Basenghi e Michele Fachinetti (in La Rass. della letteratura italiana, s. 7, LXXVII [1973], 2, pp. 269-285) indaga l ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] . Nell'ode A Teresa Gnoli (1856), il Torlonia la incitava a ravvivare la sua poesia con lo studio della letteraturaromantica e della filosofia tedesca. Tali consigli non ebbero presa sulla G., troppo provinciale e purista per lasciarsi trascinare ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] U.Fleres, Il caleidoscopio di Uriel, Roma 1952, pp. 109, 112, 119 ss.,126, 129 s., 133-36; M. Praz, La carne, la morte e il diavolo nella letteraturaromantica, Firenze 1966, p. 238; A. Briganti, Un intellettuale fra utopia e professione: G.L.F., in ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...