CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] e modello ad altri simili romanzi" (B. Croce, La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1943, pp. 93-99). emblematica sul piano letterario per il rapporto tra la tradizione romantica risorgimentale e quella del movimento operaio.
Da qualche mese il ...
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clefti (dal gr. klefties «ladri»)
clefti
(dal gr. klefties «ladri») Nome degli irregolari greci (affini agli aiducchi serbi e bulgari) che durante la dominazione turca si univano in bande e vivevano [...] sulle montagne, in lotta contro i turchi. Nel sec. 18° resero inestimabili servigi alla causa dell’indipendenza greca, e godettero di larga popolarità nella letteratura europea romantica e filoellenica. ...
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Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] morto di dolore per una sconfitta subìta.
Il personaggio nella letteratura, nel teatro e nell'opera lirica
Alla figura del Cid si la figura del Cid, che assunse, durante l'epoca romantica, una particolare accentuazione (poesie di V. Hugo, di ...
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Scrittore e diplomatico romeno (Focşani 1858 - Agapia 1922), segretario di legazione a Roma (1888-1906), tranne due anni in cui fu a Bruxelles e ad Atene. Tornato a Bucarest, fu eletto membro dell'Accademia; [...] con poesie, novelle e romanzi d'ispirazione romantica. Orientatosi verso il neoclassicismo negli anni della la ţara "La vita in campagna", 1894) rinnovò la letteratura romena, sottraendola al provincialismo ottocentesco. Accanto agli altri libri del ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , anche se con diverse o contrastanti prospettive, la medievistica romantica e quella stessa di G. Volpe. Era l'aprirsi dalla 'meta-istoria' di H. White, di un appiattimento sulla letteratura: ora che, soprattutto in Francia (Le Roy Ladurie 1975) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] gran lunga più importante in materia, ossia la Storia della letteratura italiana di Girolamo Tiraboschi, apparsa fra il 1772 e 1843 a Parigi), che gli procurò le simpatie dei circoli romantici e democratici nella Parigi in cui aveva dovuto esulare, e ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] civile di paese del Sol Levante.
La vastissima letteratura sull'argomento è tutt'altro che concorde nella , una delle più efficaci e complete espressioni del punto di vista romantico), la nazione era tutto: un destino e una vocazione, un diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] sua rara capacità di dominare insieme l’antichità e il Medioevo (a cui si deve aggiungere la passione ancora romantica per le letterature e le tradizioni popolari) gli consentirono di scrivere il suo capolavoro, Virgilio nel Medioevo (2 voll., 1872 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] ‘secolo della storia’, nell’ultimo quarto dell’Ottocento. Emancipata da letteratura, filosofia e storia sacra, fortificata internamente rispetto agli eccessi romantici, ispirata allo stile delle scienze naturali, la storiografia si avviò a ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] personalmente dirige le cose del Regno, è un'idea romantica e seducente, ma con ben poche probabilità di essere Darmstadt 19822; C.A. Willemsen, Bibliografia federiciana. Fonti e letteratura storica su Federico II e gli ultimi Svevi, Bari 1982; ...
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romantico
romàntico agg. [dall’ingl. (sec. 17°) romantic «pittoresco, romanzesco», der. del fr. ant. romanz, nel caso obliquo romant «romanzo2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Con riferimento a persona, seguace, rappresentante del romanticismo: scrittore,...
menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare di corte che recitava e cantava le...