BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] , genovesi e fiorentini) "per regolarvi i conti, e compensare debiti e crediti derivanti da letteredicambio, affidate loro per la riscossione o per il cambio" (cfr. G. Luzzatto, Storia economica dell'età moderna, vol. II, Padova 1958, p. 20 ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] per la prima volta nel consiglio (che nello stesso anno assumeva il nome di Nuovo magistrato camerale). Nell'estate si occupava d'una nuova legislazione sulle letteredicambio e della riforma delle monete. A partire dal 1773 si dedicò soprattutto ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] » (Tractatus quintus, in Antinori, Hernández Esteve 1994, p. 60).
Nel 15° sec. erano in uso le girate nelle letteredicambio, ma Pacioli stranamente non ne tratta (Melis 1940), mentre si dilunga nella spiegazione della realtà del «consolare», ossia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] avvengono in contanti. Serra invece nega che lo squilibrio possa avere origine nel meccanismo delle letteredicambio; la scarsità di moneta nel Regno dipende dal sottostante squilibrio in quella che oggi chiamiamo bilancia dei pagamenti. Infatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] luogo, una raffigurazione della professione mercantile e dei suoi strumenti, il denaro monetato o virtuale fatto diletteredicambio o titoli di credito, in grado di definirne la specificità e l’esclusività. Il mercante veramente tale, e cioè capace ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] in modo molto efficace. Egli infatti scrive che quando si diffuse l’uso delle letteredicambio, per evitare di trasportare ogni volta il denaro negli atti di compravendita, ci si rese conto che il pagamento dilazionato lasciava un vantaggio a chi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] reale, soprattutto sulle lunghe distanze: «quello che ho narrato intorno all’uso delle Monete e delle LetterediCambio è quella specie di Commercio ideale, la quale è puramente necessaria acciò le Provincie l’una dall’altra lontane possano far ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] dello Scaccia, "marque l'apogée de l'école scolastique" (De Roover).
Tutti gli aspetti della problematica dei cambi e delle letteredicambio vi sono affrontati, con un notevole ricorso alla dottrina precedente, sia giuridica sia teologica, con una ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] ); 5155 e 5157 (dalle Fiandre e dalla Francia, anche a Cosimo Baroncelli); 5148, 5153, 5158 (minute, letteredi diversi al M. e sue a diversi; letteredicambio e conti); 5159-5161 (processo per la causa matrimoniale del M. con Livia Vernazza e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] e definibili in nuove figure giuridiche in modo da passare dalla registrazione notarile diffusa nel 13° sec. alle letteredicambio che rendano affidabili le attività economiche, a una registrazione contabile, alla partita doppia. La contabilità in ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...