DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] minuto, rivedendo in secondo luogo i rapporti dicambio ed i tipi di monete cui consentire l'accesso; attento di M. Delfico - Lettere sammarinesi, San Marino 1934; Id., M.D. e la Repubblica di San Marino, San Marino 1935. Alcune sue letteredi ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] inizi del 1768 egli continuò a pronunciarsi nelle sue lettere per la piena libertà di commercio e contro gli arcaici sistemi annonari del Regno di Napoli; ma nel corso di quell'anno cambiò opinione di fronte alla crisi del tutto inaspettata (penuria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] economico di Milano (di cui Verri stesso faceva parte) e alcune letteredi singoli componenti di questo consiglio annuali ( § 17), la coniazione di monete (§ 18), la bilancia commerciale (§ 19), i tassi dicambio (§ 20), la popolazione (§ 21), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] livello medio dei prezzi nazionali e del tasso dicambio. Le due cose coincidono secondo la tradizionale teoria Di quest’attività resta testimonianza un volume, pubblicato postumo, diletteredi Sraffa a Tania (Lettere a Tania per Gramsci, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] clearings complementari nella nuova politica autarchica (1939), vengono esaminati i regimi dicambio stabiliti in Italia e Germania nella seconda metà degli anni Trenta: cambi manovrati in Italia e clear-ings complementari in Germania. In Italia gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] Zanasi. Accanto ai corsi regolari dilettere, filosofia e diritto, a partire dall’età di tredici anni, si dedica anche controllare con cura i loro flussi, aggiornare di continuo i tassi dicambio, compresi i valori espressi in moneta immaginaria. ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] beni, confiscatigli dopo i moti milanesi del 6 febbraio 1853, in cambio del rientro in patria, nell’aprile 1854 lasciò Torino e fece ritorno in Italia, sostenendo in una serie diletteredi grande risonanza mediatica nell’opinione pubblica europea ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] vanno connesse varie operazioni amministrative per l'acquisto o il cambio dei metalli con monete, e per il controllo e le righe trasversali, che si vedono nel campo di alcune monete. Le lettere e le marche si imprimevano nel conio mediante punzoncini ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] verso il futuro stimolando anche effetti d'innovazione e dicambiamento nei vari individui impegnati nel fenomeno imprenditoriale, e allo andamento della gestione sociale dell'i. stessa; le lettere agli azionisti, con le quali il vertice aziendale ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] stato istituito un nuovo sistema dicambî, in base al quale gli esportatori possono ricevere a scelta o moneta al cambio ufficiale di 36,08 N.T. delle lettere a 25. Benché la scrittura ideografica resti ancora l'unico sistema di scrittura della ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...