URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] i Latini e gli Armeni contro i musulmani in cambio della cessione dei territori in Terra Santa riconquistati ai pontificia de Urbano IV (1261-1264), Roma 1981; E. Pásztor, Letteredi Urbano IV "super negotio Regni Siciliae", in Aus Kirche und Reich. ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] di Pisa; di modo che la scelta di D. sta ad indicare un cambiamento nella politica pontificia, cambiamento Danishmandidi e comunque le letteredi D. vennero intercettate e giunsero nelle mani del conte di Edessa.
Baldovino arrivò velocemente ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] lo stesso O. in due sue lettere - che aveva goduto di una prebenda e di un canonicato presso la chiesa di Châlon-sur-Marne (ibid., nr. ad Arnolfo diCambio), collocata sul distrutto sacello del papa. Tuttavia si tratta di una contraddizione ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] ancora, per la soluzione, a B., se in argomento troviamo letteredi Alessandro IV in data 12 luglio e 3 sett. 1255, indirizzate veniva concessa all'arciprete di Monteveglio la chiesa di S. Ambrogio, in cambio della chiesa di S. Apollinare, che doveva ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] 1251 egli stesso ebbe una rendita annua di 30 marche dalla corona inglese. Letteredi Enrico III a vari cardinali scritte nel ed è un bel prodotto dell'arte di Arnolfo diCambio. In quarant'anni di attività zelante, come principe della Chiesa, ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] ). Successivamente però il patriarca cambiò condotta, cercando di invitare l'imperatore alla prudenza Patr. Gr., CXI, nn. 28, 32, 53 s., 56, 77 (letteredi Nicola il Mistico); G.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XVIII ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] il papa gli consegnava alcune sue lettere indirizzate al re, al vescovo di Canterbury, al clero e al di lavori di restauro nella basilica vaticana. Il corpo fu allora deposto in un altare, nella cappella sepolcrale costruita da Arnolfo diCambio ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente dicambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] santo il 3 maggio 1970. La sua festa liturgica cade il 18 maggio.
Fonti e Bibl.: I manoscritti e le lettere autografe di L. sono conservati a Roma, presso l'Archivio centr. giuseppino e a Torino nell'Archivio storico del collegio Artigianelli ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ) e cambiò nome assumendo quello di Akhenaten. Amenhotep varò una radicale riforma religiosa, volta all’adorazione esclusiva di Aton ( letterario. Così una serie dilettere a uno studente riprende il tema dell’insegnamento di Khety e sconsiglia i ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] questo con il platonismo. Tradusse in latino la Metafisica di Aristotele; lasciò lettere, orazioni, operette teologiche, ricche di dottrina, sorrette da grande equilibrio di pensiero. Si adoperò invano con grande fervore, con gli scritti e la parola ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...