BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] corti dovette abbandonare la Spagna.
In cambio ottenne di rappresentare Massimiliano alla corte francese per ibid. 1880, passim; Lettere ed orazioni latine di G. Morone, a cura di D. Promis e G. Müller, in Miscellanea di storia italiana, II, Torino ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] confermò sempre più nell'idea che le cose erano cambiate. Cambiate in peggio. Dopo la prima esperienza come provveditore anni successivi, il D. non mancò di intervenire con discorsi al Senato, con lettere e con memorie su questi argomenti: ancora ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] e tenendo così a bada gli Inglesi. Il matrimonio di F. va letto in tale ottica, come il successivo avallo alle mire ad assumere i connotati dell'ambiguità: e il cambio della guardia al ministero degli Esteri di Parigi non fu certo un elemento a favore ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] avogador di Comun e il 21 genn. 1540 venne eletto alla legazione di Francia, ove avrebbe dovuto dare il cambio al di letterato in P. A. Paravia, Della vita e degli scritti di C.C. patrizio veneziano. Discorso, in Mem. venez. dilett. e di storia ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] cambio e nel commercio della lana -, fu spesa in lunghi periodi di permanenza fuori dalla patria, specialmente a Venezia e a Ferrara. Entro il 1470 sposò Alessandra di Molte decine di sue lettere ai Medici reperibili in: Arch. di Stato di Firenze, ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] gli erano state promesse da Pasquale, ancora vivo Conone, in cambio del suo appoggio. Soltanto dopo la consegna della somma richiesta da Beda il Venerabile a Guglielmo di Malmesbury: anche se non tutte le lettere tramandate sotto il suo nome da quest ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] politiche.
Tutto cambiò dopo l'assassinio del duca Galeazzo Maria, avvenuto alla fine di dicembre del del L. (si trattava di Francesco) aveva preso la rocca di Monza dopo il licenziamento di Andrea Simonetta. Nelle lettere successive (ibid., 17, 20 ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] suocero di F., di Castiglione, Medole e Solferino per poi trasmetterli ai Gonzaga in cambio del .), XI, p. 473; G.B. Marino, Lettere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1966, ad Ind.; C. Monteverdi, Lettere…, a cura di D. de' Paoli, Roma 1973, pp. 20 ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] G., tutti e tre al servizio dell'imperatore. L'incontro non cambiòdi molto la prudente strategia del duca, che cominciò, comunque, a di Roma, IV (1964), pp. 45-80 (alle pp. 74-79 quattro lettere del G.); A. Di Vittorio, Gli Austriaci e il Regno di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] di accettare la proposta di un gruppo di fuorusciti milanesi di parte guelfa, tra cui il B., di passare al servizio imperiale in cambio Leyva scrisse a questo lettere "exortatorie, che non obstante el motino fatto, stesse di bono animo che sapea ben ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...