PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] ’asentista. Altri prestiti furono concessi nel 1640 in cambiodi migliaia di tratte e licenze, per estrarre il frumento dai sopra li ordini di Vostra Signoria Serenissima» (Archivio di Stato di Genova, Archivio segreto, Lettere Consoli Napoli, 2640 ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] che, in cambio, venisse alleggerito il carico fiscale. Il Bonafede iniziò quindi una serie di trattative con l 66- 189; due lettere dell'E. a Giampaolo Baglioni e al conte Roberto Buschetta e a Lorenzo de' Medici, duca di Urbino, entrambe scritte da ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] cambio fu risarcito con le entrate dei castelli di Albeti, Campoli, San Donato e Settefrati, sempre nella Terra di , 318); A. Casella, La vedova ed i figli di re Manfredi, in Riv. abruzzese di scienze, lettere ed arti, XVI (1901), p. 18; R. Davidsohn ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] cambiodi un censo annuo. Tuttavia, considerata più che probabile l'intenzione del Visconti di statuti del Collegio padovano dei dottori giuristi, a cura di A. Gloria, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 6, VII (1888-89), ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] di impedire il ricrearsi dello stato di conflittualità che aveva caratterizzato a suo tempo la discesa di Enrico VII. In effetti l'accordo con Carlo IV fu trovato: in cambiodilettere del G. dirette a Bruni si conservano presso la Bibl. nazionale di ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] 1497 Accadia in cambiodi Salandra e poi la conferma della contea di Noia, di Montefredano e di settecento ducati sui fuochi e sali della contea di Noia.
Aveva sposato Violante Tamulla signora di Nusco e di San Giorgio e figlia di Giovan Cola conte ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] stesso all'alleanza e al trattato di Londra, accettando inoltre dicambiare la ricca Sicilia con lapovera lettere del C. si conservano infine presso la Bibl. reale di Torino, mss. Varia 549, 1690-96, cc. 541-43. Pur non essendo stata oggetto di ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] di haver il cambio, incapaci, pertanto di fronteggiare le truppe ottomane fatte ascendere - esagerando - a 8 mila uomini. DiLett. provv. da Terra e da Mar, filze 899, passim;1222, lett. nn. 8, 10 e, per Tenedo in genere, passim;1381, lett. di ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] "frutto", a favore di Federico, suo fratello, in cambio dell'amministrazione del vescovado di Traù (1561-1567), e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Roma, filza + (lett. 8 maggio 1560 e 16 nov. 1566); filza 5 (lett. 30 apr. 1570, ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] (salvo poi riacquistare nel 1480 il palazzo di Marmirolo) in cambiodi Canneto sull'Oglio. L'accordo definitivo tra di Mantova. La corrispondenza familiare, amministrativa e diplomatica dei Gonzaga, Verona 1922, pp. 263-266), 2097-2111 (Lettere ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...