Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] . Da allora tutte le letteredi quest'ultimo a Federico saranno di lamentele, fino a giungere a una nota di contestazioni formali che, nell mai centralità dominante nella vita del Regno. In cambio il sovrano pretese comunque una dichiarazione con cui ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Musso e di Lecco in cambiodi un compenso di 35.000 scudi d'oro e di una Signoria, il Marchesato di .: 846, registro delle letteredi Carlo Borromeo ed altri durante il concilio; 2793 e 2800, "Diaria" dell'epoca; 5360, Ragionamento di Pio IV de re ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] madri ai figli, lettere che raggiungevano le Fiandre o la Siria recando notizie d'affari o degli affetti di casa, era stato tramite una lettera dicambio, avevano dissuaso dall'imbrigliare i destini familiari nel rigore di leggi invadenti o ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 1508 era a Lione: al 4 di quel mese è datata una lettera dicambio emessa pel Senato a suo favore, onde p. 442; IV, ibid. 1953, p. 162; G. L. Barni, Le letteredi A. Alciato giureconsulto, Firenze 1953, p. 97; B. Zambotti, Diario ferrarese dall'anno ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] che furono quindi custoditi in un doppio reliquiario commissionato a Giovanni di Bartolo, anch'egli senese, e collocato sulla sommità del ciborio ispirato al lavoro di Arnolfo diCambio. Per lasciare Avignone, secondo l'annuncio dato nel giugno 1366 ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] della nobiltà attribuitagli da Dante.
In una di quelle letteredi contenuto pedagogico che scrisse al figlio Corrado, i giustizieri costringevano i comuni e i cittadini a cambiare le monete al cambio nominale. La differenza tra il valore nominale e ...
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Giuseppe Corasaniti
Abstract
Tra le operazioni straordinarie, caratterizzate da un’ampia eterogeneità, rientrano fattispecie prevalentemente riorganizzative, e, talvolta, anche realizzative.
Le principali [...] dicambio determinato nel progetto di fusione (Paparella F., Fusione di società, in Tinelli, G., a cura di elenco di fattispecie cui si applica la disciplina di cui al Capo IV.
A differenza della normativa interna, è previsto che per le lettere a), ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] ottobre 1394 nella Curia avignonese il commento che a quella legge aveva letto a Siena nel 1390. Non solo: come si è prima accennato C. l'aver chiarito che dalla lettera dicambio "nascono due precisi rapporti di mandato, dei quali l'uno sorge con ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] come pure molte copie di singole lettere. Nel tardo Medioevo le letteredi P. sono servite come modello di stile in alcune assegnandogli una rendita annuale di 40 lire d'argento. Naturalmente P., in cambio, avrebbe rappresentato gli interessi ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] cambio, prometteva di finanziarlo occultamente attraverso Lafitau, lasciandone però l'onore pubblico al papa. Il pontefice promise di III, Supplemento Francia LI; Legazione di Avignone, 69-73, 168-169, 351, 364; Letteredi cardinali, 71, cc. 204r, ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...