Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] lo stesso O. in due sue lettere - che aveva goduto di una prebenda e di un canonicato presso la chiesa di Châlon-sur-Marne (ibid., nr. ad Arnolfo diCambio), collocata sul distrutto sacello del papa. Tuttavia si tratta di una contraddizione ...
Leggi Tutto
COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] cattura a Terracina di alcuni emissari siciliani, portatori diletteredi C. ai ribelli.
Nella fortunata spedizione nel golfo di Napoli il Lauria aveva anche potuto liberare la sorellastra di C., Beatrice, figlia di Manfredi e di Elena di Epiro. C ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] data al gennaio 1615, quando Leonora e il C. inviarono lettere al duca di Lerma, dichiarando di essere favorevoli piuttosto che contrari ai matrimoni proposti fra la Francia e la Spagna (forse in cambio dell'oro spagnolo, secondo alcune voci). Loro ...
Leggi Tutto
DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] militare dal luglio 1917 al gennaio 1919, prima all'ospedale militare di Milano poi dal marzo 1918 al fronte, al termine della guerra cambiò indirizzo di studi, iscrivendosi alla facoltà dilettere, prima a Roma dove ebbe come maestri P. Fedele ed E ...
Leggi Tutto
FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] lettera in cui si diceva pronto a collaborare in cambiodi un alleggerimento delle proprie responsabilità: in essa alcuni maturità: così è per M. Menghini, Letteredi G. Garibaldi, Q. Filopanti ed A. Lemmi a F. E e letteredi E F. a G. Lamberti e a ...
Leggi Tutto
Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] ancora l'appoggio di Pipino, promettendogli in cambio fedeltà. P. si preoccupò anche di rafforzare i suoi ; tuttavia attraverso le letteredi P. si ha notizia di ripetute missioni di ambasciatori greci presso l'arcivescovo di Ravenna, presso Pipino ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] riprova e non smentita, l'affettazione con cui dissemina le sue letteredi massime - sempre le stesse - in questa lingua.
Sposò nel il mancato accoglimento delle sue richieste ed i suoi cambiamentidi umori lo avevano spinto a scrivere in latino ed ...
Leggi Tutto
FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] cardinale da Pharnese". Promise anche una rendita di 1.000 ducati in cambio, ma sempre invano. Dal lago di Bolsena, dove la F. si era trasferita precipitosamente nel luglio per raggiungere sul lettodi morte il fratello Angelo, scrisse nell'agosto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] ). Successivamente però il patriarca cambiò condotta, cercando di invitare l'imperatore alla prudenza Patr. Gr., CXI, nn. 28, 32, 53 s., 56, 77 (letteredi Nicola il Mistico); G.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XVIII ...
Leggi Tutto
BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] consigliò di resistere e predispose l'invio di rinforzi, ma all'inizio del settembre improvvisamente B. cambiò opinione. al castello di Pavia durante i suoi ultimi giorni nell'ottobre 1494. Le sue letteredi questo periodo sono piene di lamentele per ...
Leggi Tutto
cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...