Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Lione, dal libraio Anisson. Da costui avrebbero ricevuto le necessarie letteredi credito e a lui avrebbero fatto capo, sia per la congiunto, che ora non possono perfettamente ravvisarsi li cambiamenti dell’uno senza la cognizione dell’altro. Quindi ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] il sud di nuovo in direzione della via Valeria e dei Campi Palentini. C., informato a sua volta di questo cambiodi direzione, lasciò ormai prossima a scomparire, Coluccio Salutati nelle sue letteredi Stato loda C. come padre dell'alleanza guelfa ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di poeta: un gesto, rievocante l'incoronazione di Petrarca, che gli consentì di fregiarsi, nelle sue lettere, di questo glorioso titolo. Apprezzando il suo talento di come nuovo arcivescovo in cambio della cessione di un piccolo territorio in ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] gli propose, sempre in cambio della rinuncia alla Sicilia, di procurargli la mano di Caterina di Courtenay, nipote dell' diss. XXX.
G. Levi, Due minute diletteredi Bonifacio VIII, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 9, 1886, pp. 621- ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] a non schierarsi affatto, nelle situazioni di conflitto. Perciò le letteredi Mazzini alternavano a quel tempo gli apprezzamenti il mutamento del clima politico e l'ineluttabilità d'un cambiamento. "Subito che il Crispi fu ministro, annotò il Martini ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] patristici e le lettere 69-71. Ma l'evento inatteso della morte improvvisa dell'imperatore, il 28 luglio 450, determinò un cambiamento radicale della situazione: sul trono salì la sorella di Teodosio, Pulcheria. Il Tomus di L., immediatamente accolto ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] dell'Europa: popoli e paesi, Milano 1990).
Junius (Luigi Einaudi), Lettere politiche, Bari 1920.
Mammarella, G., Cacace, P., Le sfide SME, basato su un meccanismo dicambi fissi aggiustabili all'interno di una banda ristretta e attraverso interventi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] politiche di un uomo di Stato.
Prefigurata fin dal 1582 ed apparentemente confermata, sul lettodi morte, una fortuna" e preoccupato per l'eventualità di un suo accordo con il duca di Savoia. Cambiò il senso politico dell'occupazione del castello ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] maggio 1889 il trattato di Uccialli con il quale egli sembra riconoscere, in cambiodi aiuti militari, il interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, ad Ind. Letteredi Fabrizi e R. Pilo, a cura di A. De Stefano, I-II, Palermo 1956-1968, ad Ind. ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] lunga attività copre un periodo contrassegnato da cambiamenti sostanziali nelle forme del mecenatismo e nel 133-41; A. Ronchini-V. Poggi, Letteredi Fulvio Orsini ai Farnese, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le provincie dell'Emilia, ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...