Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] f. 15), mentre era mortalmente infermo, di dover finire genza gloria, in un miserabile letto.
Invano il papa si adoprava a metter quale Filippino Doria annientava la flotta di Carlo V. Fu in lotta contro Paolo III che conquistò e distrusse Paliano, ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] , che da più tempo cercava di metterlo in mala vista del papa. Paolo III gli fece allora un salvacondotto critico sullo stile nella "Vita" di B. C., Roma 1906; E. Carrara, Per un sonetto di B. C., in Giorn. storico d. lett. ital., LXXXVIII (1926), p. ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] che ci aprono curiosi spiragli sulla tresca pot-au feu con la sua bella padrona di casa, la veneziana Clementina Fantini maritata al romano Paolo Ferretti, lettere in cui non mancano le parole grasse e i particolari casalinghi meno poetici, ma che ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] alle lettere. Ma da allora volle e seppe, in veste didi Bacco e di Arianna, s'intrecciano le Orazioni e le Laudi, ricche di religiosità, e quasi d'un senso di stanchezza e di mistico abbandono, e la Rappresentazione de' santi Giovanni e Paolo ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] creazione dei vescovi mediante l'imposizione delle mani (Atti, XIII, 2-3).
Nelle lettere pastorali di S. Paolo a Tito e a Timoteo si parla chiaramente di chiese governate da episcopi o presbyteri, due termini allora spesso sinonimi, non essendovi da ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] , andatovi per ricevere titolo e investitura di duca da papa Paolo II.
Nel 1473 fece parte della di corte gli offriva, inoltre, non di rado occasione di mettere a frutto la sua abilità di scrittore e il suo gusto d'uomo dilettere. Già al ritorno di ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] neumi, l'altra in lettere. È diviso non secondo l'ordine del tempo e delle feste, come l'Antiphonale di S. Gallo, ma ad Anversa, dai Plantin, la celebre edizione del Graduale; sotto Paolo V, nel 1614, comparve la grande edizione medicea, che qualche ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Umberto Bosco
Scrittore e patriota, nato a Livorno il 12 agosto 1804, morto in una sua villa presso Cecina il 23 settembre 1873. Ebbe una fanciullezza scontrosa; della [...] di un moscone, di argomento corso come già La torre di Nonza, che prelude al più importante tra gli scritti di questa seconda serie, Pasquale Paoli ossia La rotta di a credere. E la riprova di ciò si ha nelle lettere, specie in quelle non destinate ...
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Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto Valentiniano III [...] , pubblicando, nel 537, sotto il titolo di Variae, una silloge dilettere scritte per ordine de' suoi re; fonte Italia, Milano s. a. Su particolari aspetti della figura e atti della vita di C., vedi: I. Ciampi, I Cassiodori nel V e nel VI secolo, ...
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ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] nella figura sull'esempio dei caravaggeschi. Vi appartengono pure la Madonna del suffragio e il S. Paolo Eremita a Brera; la Disputa di Gesù, la Parabola di S. Matteo e altro a Napoli; il Prometeo e altri quadri nelle gallerie Corsini, Colonna, Doria ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...