MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] assicurarono la stima del cardinal nipote, Scipione Borghese e indussero Paolo V a nominare il M., nel 1621, ponente della S , importanti documenti, come i registri dilettere del M., sono in Arch. di Stato di Firenze, Archivio Magalotti, per il cui ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] l'elenco dei Ventuno riformatori, nominati a vita dal papa Paolo II, il M. vi risultò incluso, insieme con il diritto di rappresaglia su merci in transito a Bologna, provocando una protesta di mercanti fiorentini di cui è traccia nelle lettere a ...
Leggi Tutto
MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] chiamato da tre romani (il chierico Niccolò del fu Paolo Muti Pappazurri contro i fratelli Oddo e AmateschusPetri Errici) di executor dilettere papali riguardanti l’assegnazione di benefici ecclesiastici e gli trasmise anche processi e inchieste di ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] , Parisiis 1647), fu nominato da Sisto V segretario delle lettere latine ed ebbe l'affidamento del giovane nipote del papa dogato, in Paolo Sarpi e i suoi tempi: studi storici, Città di Castello 1923, pp. 119-142; Id., Le istruzioni di un nunzio ...
Leggi Tutto
MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] presto nel Collegio Romano, retto dalla Compagnia di Gesù, dove seguì tutta la trafila formativa: umane lettere, filosofia, teologia e diritto civile e e Paolo (Roma 1786).
Affrontando vari temi di storia ecclesiastica, il M. mostrò di seguire ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] dei Fisiocratici, dell'Accademia degli Intronati e dell'Accademia dilettere e arti di Siena, commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana e fu insignito della medaglia d'oro di benemerito della scuola. Fu chiamato più volte a ...
Leggi Tutto
BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] le disposizioni del suo testamento, rilasciato nel 1677, nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Maria in Aracoeli.
Fonti e Bibl.: Le numerose carte del B., con le lettere originali a lui indirizzate, il registro della sua corrispondenza e ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] . 105, 115; N. Mengozzi, Il pontefice Paolo II ed i Senesi (1464-1471), in Bullettino senese di storia patria, XXI (1914), p. 275; cura di P. Lai - A.M. Menichelli, Foligno 1994, pp. 80-86; I. Ammannati Piccolomini, Lettere (1444-1479), a cura di P. ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] sul suo itinerario di formazione, che si sviluppò sotto la guida di illustri esponenti del mondo delle lettere lombardo quali l' Paolodi Castro. Non vi è tuttavia un abuso di citazioni dottrinali che provochi nel lettore moderno quella sensazione di ...
Leggi Tutto
PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] teatino Paolo Maria Paciaudi, che di fatto l’aveva creata, e di Ireneo Affò .169-174, ripubblicato in Id., Biografie, Prato 1895, pp. 93-98; C. Bustico, Lettere inedite di A. P. a G. Brunati, in Archivio storico per le province parmensi, n.s., ...
Leggi Tutto
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...