FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] . Vaticana, Vat. lat. 3918, ff. 40r, 57r-64r; Letteredi principi... Libro primo, Venetia 1570, cc. 125v-126r; H. Cinquecento, Padova 1971, pp. 143-221; A. Jacobson Schutte, Pier Paolo Vergerio: the making of an Italiari reformer, Genève 1977, pp. 75 ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] prete dei SS. Giovanni e Paolo Bertrando (Pressutti, Regesta, n. 216).Nulla vieta quindi di identificare il Giovanni Colonna ricordato potere ecclesiastico in.tutto l'Impero latino. Molte letteredi Onorio III indirizzate al legato stesso o a altri ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] pontefice, tornando così in sede. Ripartì per Roma all'elezione diPaolo V (vi giunse nel giugno e tornò a Mantova a . 1598, 19 apr. 1600, 6 maggio 1610), oltre a diverse sue lettere pastorali (tra cui quelle scritte da Parigi il 6 luglio 1597 e il ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] venera oggi nel "soccorpo" della chiesa napoletana di S. Paolo Maggiore. Solo tra la fine del Cinquecento di G. Kaminski, ibid., II (1946), pp. 70-95; Lettere inedite di s. G. T., a cura di P.F. Andreu, Roma 1946; Le letteredi s. G. da T., a cura di ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] , Biblioteca nazionale, Autografi, A.95: le 313 lettere inviate, per la gran parte datate, partono dal 1511, e sono continue dal 1515 fino al 1536; limitato, invece, il gruppo delle missive diPaolo: ne sono conservate una trentina, risalenti al 1535 ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] questione, e lo fece inviando al suo omonimo di Alessandria due lettere, una di carattere privato e una da far conoscere pubblicamente al pontificato diPaolo I. Un'altra iscrizione, gemella della precedente, in origine pertinente alla basilica di S. ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] " e nemmeno lo scontato corredo di "lettere fratesche" pare di "tutta eminenza" - il rappresentante veneto Renier Zeno la giudicherà un errore: "fu un mero aborto diPaolo V ch'esortato dalla scarsezza di theologi ad introdurne qualcuno in collegio ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] non riammettendo il frate nell'Ordine come risulta dalle lettere del novembre e dicembre 1544 - non agevolava certo " (la denuncia è del mese di giugno).
Con la morte poi diPaolo III e l'elezione di Giulio III al pontificato tutto sembrò tornato ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] ". Prete Ambrogio vibrò allora uno schiaffo ad A. rimproverandolo di pretendere di essere migliore di Abramo, di Davide e diPaolo stesso e chiamandolo ipocrita, sobillatore, falso profeta, seminatore di zi zzania. A. non si arrese e si protestò ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] e la giustizia di Dio, secondo la parola diPaolo «il giusto vivrà per fede» (Rom. 1,17). Tale nucleo della teologia di L. si definì 1531, e quello alla Genesi, 1535-45), lettere pastorali, istruzioni spirituali, trattatelli su varie questioni, senza ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...