Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 2 settembre 1519.
198. F. Sansovino, L'avvocato e il segretario, pp. 89-90.
199. Pietro Aretino, Lettere, introduzione, scelta e commento diPaolo Procaccioli, Milano 1990, pp. 507-508, 700-701, 778-779.
200. Cf. Marco Foscarini, Della letteratura ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classe di scienze morali, lettere ed arti, 147, 1988-1989, pp. 263-277; G. Scarabello, La municipalità.
305. Paola Tessitori, L'"utopia" di Giuliani. Un progetto di polizia per Venezia (1797 ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] tutte le letteredi quest'ultimo a Federico saranno di lamentele, fino a giungere a una nota di contestazioni formali di Antonio Cervone (1773), poi interamente corretta da Pecchia (1777), quella di Francesco Paolo Canciani (1781), e infine quella di ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] semplice dettaglio che i beni requisiti ai congiunti diPaolo IV, tra cui i compensi loro promessi dalla 846, registro delle letteredi Carlo Borromeo ed altri durante il concilio; 2793 e 2800, "Diaria" dell'epoca; 5360, Ragionamento di Pio IV de re ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] la filosofia le loro asserzioni poiché avevano lettoPaolo che esclama non per philosophiam et inanem fallaciam […] non c’è ragione perciò che i nuovi teologi svalutino quelli antichi, veri discepoli diPaolo, per il fatto che non hanno mescolato ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] al testo originale veneto, da me edito: Aldo Stella, L'orazione di Pier Paolo Vergerio al doge Francesco Donà sulla riforma della Chiesa (1545), "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 128, 1969-1970, pp. 25-39 (pp. 1-39 ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] è perciò venuta meno l’ipotesi affacciata da Paolo Prodi una ventina d’anni fa nel suo Le letteredi santa Caterina sullo scisma, in La Roma di santa Caterina da Siena, a cura di M.G. Bianco, Roma 2001, pp. 75-118.
59 Caterina da Siena, Le letteredi ...
Leggi Tutto
Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] un’opera di epitomazione, come nel caso dei Digesta di Alfeno, conosciuti, oltre che nell’epitome diPaolo, in un nuova di iuris peritus – attestato ancora nel V secolo in funzione di consulente da Novell. Theod. 1,1 per l’Oriente e dalle letteredi ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , Firenze 1846, pp. 24, 30, 36 (relazioni diPaolo Cappello e Domenico Trevisan, da Roma, 1510); P. D. Pasolini, Doc. riguardanti antiche relaz. tra Venezia e Ravenna, Imola 1881, p. 125; L. Da Porto, Lettere storiche dall'anno 1509 al 1528, Firenze ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] caso di Fantino Dandolo, di Zaccaria Trevisan e del figlio omonimo, di Lodovico Foscarini, d'Andrea Zulian, diPaolo Barbo, di Francesco alla retorica, dal latino al greco, ma anche dalle lettere alla logica e alla filosofia. In compenso c'è un ...
Leggi Tutto
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...