BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] artista e di cortigiano. Il Catullo dei carmi latini, Omero, riferimento canonico di ogni poesia epica, fino alle letterepaoline di gibertiana memoria si assimilano - proprio come nell'Aretino - in un mito di intangibilità letteraria, in un'ideale ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] latine a principi e prelati, studiando questioni teologiche e giuridiche. Nel novembre 1583, invitato a predicare sulle letterepaoline in S. Sepolcro, ricusa il tema troppo compromettente e predica l'avvento in S. Stefano; nel carnevale dell'84 ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] dai brani relativi alla conversione e alla missione di Paolo che si riscontrano negli Atti degli Apostoli e nelle letterepaoline. Il discorso si snoda in modo eminentemente biblico: è la Scrittura a costituire il filo conduttore del trattato. Dopo ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] volontà d'espiazione, privo affatto d'ambizioni politiche. Finirà i suoi giorni a Sainte-Geneviève traducendo i salmi e le letterepaoline. Appena fu duca soppresse o tagliò molte pensioni ai letterati che avevano servito suo padre: tra gli altri, al ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] più intenso i suoi interessi verso lo studio della Bibbia, specialmente dei Salmi, e delle lettere di Paolo. Ci è stato tramandato il suo commentario alle letterepaoline che si presenta come una serie di glosse al testo sacro che non sono rivolte in ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] comunque, allo stesso tempo ad impegnarsi nella sua attività letterafia, componendo numerosì commenti sulle letterepaoline: a Firenze terminò il commento alle lettere ai Romani (1422), ai Galati (1425), agli Efesini e ai Filippesi (1426); a Bologna ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] : filosofia, storiografia e tragedia) e quella del Nuovo Testamento (soprattutto il quarto Vangelo e le Letterepaoline), preparata dallo studio dell'Antico Testamento e di Filone Alessandrino, interprete platonizzante della tradizione ebraica.
Il ...
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ROMANI, Niccolò (Niccolò da Osimo). – Nacque a Osimo (Ancona)
Francesco Pirani
all’inizio del XIV secolo. Nelle fonti è denominato Nicolaus de Auximo; le rarissime attestazioni che aggiungono la dizione [...] di s. Girolamo, con l’indice da lui composto, accordati alla chiesa di S. Maria Maggiore di Roma; un salterio e le letterepaoline glossate, destinate alla chiesa di Treviso; il volume con le opere di s. Bernardo, destinato alla chiesa di Nicosia; un ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] avrebbe a lungo rivendicato l'eredità ideale. identificandolo, specie in alcune lettere e "proemi" a Lorenzo, con l'immagine platonica del "governante- a commentare in pubblico, in duomo, le Epistolae paoline. Ma non andò oltre l'inizio dell'Epistula ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] non deve essere durata oltre il Sii, poiché nessuna delle lettere raccolte in Variae, I-IV, da lui scritte come racconta di essersi imbattuto in una esposizione delle tredici epistole paoline attribuita a Gelasio. Poiché si accorse che era inficiata ...
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paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...
tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...