OIKOPHELES (Οἰκοϕήλης)
E. Paribeni
Ceramista probabilmente attico della seconda metà del VI sec. a. C., noto attraverso un singolare piatto, o coppa senza anse, dell'Ashmolean Museum di Oxford, firmato [...] decorativo dell' iscrizione disposta tutt'intorno a corona e suddivisa entro irregolari losanghe per gruppi di due o più lettere. Questa modestissima opera può rappresentare, come è stato proposto, l'attività di un piccolo maestro di villaggio - la ...
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DIODOROS (Διόδωρος)
L. Guerrini
2°. - Scultore ateniese, figlio di Hermattios, del II-I sec. a. C., noto da due basi che dovevano reggere statue-ritratto in bronzo. La prima è stata trovata ad Argo, [...] , divisa in varî pezzi: l'integrazione del nome è sicura; mancano però patronimico ed etnico; la datazione in base alla forma delle lettere è la fine del III sec. a. C.: quindi l'identificazione col precedente D. è incerta.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B ...
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EKPHANTOS (῎Εκϕαντος)
M. B. Marzani
1°. - Artista greco, probabilmente scultore, della fine del sec. VII a. C. - inizio del VI, noto attraverso l'epigrafe incisa su una colonna trovata a Milo, ora ai [...] termine γρόϕων può indicare anche una attività di E. come scultore. La datazione della iscrizione è suggerita dalla forma delle lettere.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 42; E. Loewy, I. G. B., n. 5; F. Studniczka ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] dai suoi interessi per gli studi storici e archeologici, nel luglio del 1919 conseguì la seconda laurea in lettere, sebbene, nel frattempo, avesse ottenuto un impiego come procuratore all'Istituto nazionale delle assicurazioni (INA), presso il quale ...
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GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] ; V. Tusa, E. G., in Studi etruschi, XXX (1962), pp. 395 s.; A. Adriani, Comm. di E. G., in Atti dell'Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, XXIV (1963-64), pp. 97-110 (con bibl. a cura di V. Tusa, pp. 111-116). Roma, Arch. centr. dello Stato ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] animali, un'altra sui demoni, un Liber problematum nel quale proponeva varie difficoltà sul Vecchio Testamento; una Metaphrasis sulle Lettere di S. Paolo, e uno Sulla perfezione secondo il Salvatore. Ma tutte queste opere sono andate perdute, eccetto ...
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PAREGOROS (Παρήγορος)
P. Moreno
Personaggio femminile del seguito di Afrodite; era insieme a Peitho (v.) una personificazione della forza di persuasione dell'amore: il nome significa forse "colei che [...] Eros, una figura femminile vestita di lungo chitone e himàtion con bracciali a serpentina, conserva due lettere (ΗΓ) di una iscrizione che è stata letta Παρήγορος (ma anche ῾Ελένη). Del tutto ignoto resta il tipo della statua di Prassitele, forse una ...
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ORTENSIO (Q. Hortensius Hortalus)
A. Longo
Oratore, vissuto dal 114 al 50 a. C., console nel 70, rivale di Cicerone è da questo assai celebrato. Certamente esistettero in Roma sue statue ritratto; Tacito [...] . Esiste una gemma (Cades, v, 206), con un profilo virile, diverso da quello dell'erma, per la quale, a causa delle lettere q. hor. che vi sono incise, si è voluto vedere un ritratto dell'oratore.
Bibl.: E. Q. Visconti, Iconografia Romana, Milano ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] , e un criptoportico, l'ippodromo circondato di platani rivestiti di edera, con figure di bosso tagliato anche in forma di lettere che compongono il nome del padrone o del giardiniere, lo stibadio marmoreo sotto la pergola, con giochi d'acqua. Chiama ...
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CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] distribuiscono in massima parte sul territorio del reame di Pergamo e sono quasi sempre facilmente individuabili attraverso le lettere o monogrammi che contrassegnano il rovescio delle monete, accanto a simboli, nomi di magistrati, talvolta il nome ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...