ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] , come anche l'Aurora sul soffitto della sala nel palazzo Erbisti ora sede dell'Accademia d'agricoltura, scienze e lettere.
Dall'elenco compilato dal pittore abbiamo notizie di molte altre opere oggi perdute o non rintracciabilì, come tre quadri ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] . Giuseppe Davia; Modena, Biblioteca Estense, Autografoteca Campori, Lettore di G. D., 1757-1768; Bologna, Bibl. com. dell'Archiginnasio, coll. autografi, XXIII: Lettere di G. D., nn. 6779-6789; Ibid., Opera pia Davia-Bargellini, Arch. Davia, b. 845 ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] /2, 1859; Ibid., Archivio Grondona, Appunti G. Pensi (ms. 1930); Ibid., Archivio M. Francisci (lettere sparse: 1838-59); Arezzo, Archivio A. Albergotti (lettere sparse: 1850-56); Esposizione umbra a Perugia, Perugia 1879, p. 30; A. Lupattelli, Storia ...
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BELLAVIA, Marcantonio
Mario Pepe
Siciliano, se ne ignorano sia il luogo sia la data di nascita. Può solo stabilirsi, per evidenza di documenti, che tra l'anno 1668 e il 1670 egli era a Roma, dove svolse [...] lineati et intagliati d'Anibale Caracci. Si vendono presso V. Monaldini. A tutti i pezzi il Monaldini aggiunse le lettere "A.C. IN.". La maldestra falsificazione del Monaldini si estende al frontespizio (rappresentante il Tempo che invita la Pittura ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] a cura di M. Gorreri, Torino 1988, pp. 93 s., 179 s., 183 s., 202, 213 s., 227, 242 s., 257; B. Castiglione, Lettere, a cura di P. Serassi, I, Padova 1769, p. 74; G. Bottani, Descrizione storica delle pitture del Regio-Ducale Palazzo del Tè…, Mantova ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Torino-Roma 1926, tav. 82; A. Moschetti, Pietro e altri lapicidi lombardi a Belluno, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXXXVII, (1927-28), pt. 2, pp. 1495-1498, 1502, 1514; A. Callegari, Per P. L. e il lombardismo nel basso ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] della vita" che l'E. vedeva espresso nel movimento, cui aderì formalmente con una lettera a Tzara del 5 gennaio 1920 (cfr. Lettere di Julius Evola a Tristan Tzara, 1919-1923, a cura di E. Valento, Roma 1991).
Questi anni coincidono con la seconda ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] poco della giovinezza del C.: lo zio, che in fondo era anche uomo di cultura, l'avviò prima allo studio delle lettere e poi della giurisprudenza (la sua presenza tra questi studenti è documentata per gli anni 1504-05), ma senza gran frutto.
Il ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] tuttavia delle indicazioni circa i tipi di testi e di decorazione.
Alcune descrizioni sono assai vaghe, e si riferiscono solo a "lettere" intendendo iniziali o "principi", ma altre volte il C., nel suo Libro di comto, indica gli autori o il contenuto ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] . e storia dell'arte, VIII (1941), p. 149; A. Mercati, Nuove notizie sulla tribuna di Clemente IX a S. Maria Maggiore da lettere del Bernini, in Roma, XXII (1944), p. 19; L. Montalto, Gli affreschi di palazzo Pamphilj in Valmontone, in Commentari, VI ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...