Documento rilasciato da un soggetto, detto patron, contenente dichiarazioni intese a garantire la solvibilità di un terzo, spesso rappresentato da una società controllata, in occasione di un’operazione [...] del rapporto di controllo e l’impegno a comunicare tempestivamente al finanziatore ogni mutamento di partecipazione. Le lettere del primo tipo sono ormai considerate unanimemente fonti di responsabilità dell’emittente, alla stregua della promessa del ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] la fine del Granducato e la reggenza: Filippo Stosch a Firenze, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, VIII (1978), pp. 565-614; A. Caracciolo, Clemente XII, in Diz. biogr. degli Italiani, XXVI, Roma ...
Leggi Tutto
CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] e l’anno seguente acquistò da don Emanuele di Savoia il feudo di Caselette, del quale ottenne l’erezione in comitato con le lettere patenti del 25 maggio 1636. Ma la morte del suo protettore, il presidente Cauda, nel 1639, che ancora poco prima della ...
Leggi Tutto
SCACCIA, Sigismondo
Fulvio Maroi
Giureconsulto genovese, vissuto nella seconda metà del sec. XVI e nei primi decennî del XVII: esercitò in Roma lungamente l'avvocatura e scrisse numerose opere di argomento [...] versato anche in studî di filosofia (il Mandosio ricorda una sua opera dal titolo De iustitia et iniustitia) e di belle lettere. L'opera, però, a cui egli raccomanda principalmente la sua fama è il Tractatus de commerciis et cambio (Roma 1618; diviso ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] in più momenti la sua esistenza e fece immaginare un nuovo conclave. Dal 1682 la podagra lo tenne spesso a letto, dove lo ritrae un'impietosa caricatura di Gian Lorenzo Bernini; preoccupato dal freddo, negli ambienti in cui viveva la temperatura ...
Leggi Tutto
Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] e basato sull'intervento di più persone: cf. Beniamino Pagnin, L'exemplum nel documento medievale, "Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti", II: Classe di Scienze morali e letterarie, 101, 1941-42, pp. 201-215.
22. È la tipica linea ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] Ravà (1879-1957), «Rivista internazionale di filosofia del diritto», 1957, 2, pp. 245-51.
Capograssi G., in G. Capograssi, Pensieri dalle lettere, a cura di E. Opocher, Roma 1958.
Ravà A., in A, Ravà, Studi su Spinoza e Fichte, a cura di E. Opocher ...
Leggi Tutto
GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] , Torino 1956; D.R. Peretti Griva, Esperienze di un magistrato, Torino 1956; G. Agosti - D.L. Bianco, Un’amicizia partigiana. Lettere 1943-1945, Torino 1990, 20072; V. Foa, Il cavallo e la torre, Torino 1991; Id., Questo Novecento, Torino 1996; W ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] Verona, De gestis Pauli Secundi, in Rerum Ital. Script., 2 ed., III, 16, a cura di G. Zippel, pp. 62, 220; G. Albino Lettere, istruzioni... di re aragonesi, Napoli 1789: pp. 103, 105; M. A. Alticri, Li nuptiali, a cura di E. Narducci, Roma 1873, p. 8 ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] . Malato, Introd. a P. Giannone nel quadro dell'anticurialismo napoletano del Settecento, Pozzuoli 1956, pp. 36 ss.; P. Sposato, Le Lettere provinciali di B. Pascal e la loro diffusione a Napoli…, Tivoli 1960, p. 55; N. Badaloni, Introd. a G. B. Vico ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...