GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] a Tarragona nella primavera del 1469, e che Antonio finì di scrivere nel gennaio del 1470 in Spagna. Inoltre le lettere, i resoconti e i documenti conservati nel fondo dell'Archivio Sforzesco (presso l'Archivio di Stato di Milano), nell'Archivio ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] essere stato professore.
Il 19 ag. 1365 il Senato veneziano deliberò di intervenire ufficialmente a favore del F., inviando lettere nelle sedi opportune, affinché gli fosse assegnata la sede di Patrasso. Il 24 apr. 1366 venne nominato vescovo di ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] romana (Il concetto di ius publicum negli scritti di Cicerone, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di scienze morali e storiche, LXXII [1938-39], pp. 1-19; Lo sviluppo costituzionale dalle origini alla fine ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] a Parma per i tipi del Bodoni e che fu impedito dalla censura per la fama di "luterano" in cui era il Bartolomei (cfr. Lettere al bar. Gaudenti sull'elogio inedito di C. A. Pilati, Trento 1884; si tratta di un opuscolo per nozze che pubblica alcune ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] ,Aedes Barberinae ad Quirinalem, Romae 1642, p. 112; L. Jacobilli,Bibliotheca Umbriae, I, Fulginiae 1658, p. 133; V. Armanni,Lettere, I, Roma 1663, Macerata 1674,ad Indicem; A. Oldoini,Athenaeum augustum, Perugia 1678, pp. 141-42; L. Pascoli,Vite de ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] fra l'altro il Panegirico di Plinio a Traiano e il commento di Donato a Terenzio.
Le sue epistole latine con alcune lettere di corrispondenti sono state pubblicate da R. Sabbadini nel vol. Il carteggio di G. A., Roma 1931 (in Fonti per la storia ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] in Sicilia, tornando solo nel 1719: l'attività nel Supremo Consiglio fu un impegno secondario rispetto a quello del Senato; le sue lettere di questi anni, infatti, sono tutte datate da Torino. Da esse, tra l'altro, emerge il conflitto fra il G. e il ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] fondo, non mancava di essere apprezzata presso la Curia. Tra aprile e giugno, il Consiglio ed i Savi scrissero più lettere al segretario: facesse presente al pontefice che non di accusare un protonotaro si trattava, ma di togliere l'infamia gettata ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] teologo Gian Bernardo De Rossi, professore di lingue orientali all’Università di Parma.
Con un’inclinazione per la poesia e le lettere comune a gran parte dei suoi coetanei colti, Nigra nell’autunno 1845 si trasferì a Torino per seguire i corsi di ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] 1876, pp. 1-12; M. Tabarrini, Gino Capponi. I suoi tempi, i suoi studi, i suoi amici, Firenze 1879, p. 145; G. Capponi, Lettere di G. Capponi e di altri a lui, a cura di A. Carraresi, Firenze 1884, ad Indicem; A. Frenes, J.-P. Vieusseux d'après sa ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...