CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] Mazzuchelli, pensava di dedicarsi agli studi di teologia.
Nel ms. Riccardiano 784, ff. 210r-218r, sono conservate due lettere del C.: "Epistola seu panegiris in commendationem Innocentii Papae VII et Petri de Candia archiep. Mediol. postea Alexandri ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] una ricchissima libreria, di cui fu bibliotecario Francesco Cancellieri.
Pubblicò vari scritti di pietà e istruzioni pastorali. Le sue Lettere in forma di breve (30 genn. 1768), con le quali si schierò a difesa di Clemente XIII contro la corte ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] , La cronaca di Vincenzo Massilla sulle famiglie nobili di Bari...,a cura di F. Bonazzi, Napoli 1881, pp.17, 31; G. Palmieri, Lettere alla duchessa di Bari,in Spicilegio Vaticano di documenti inediti o rari,I, Roma 1890, p. 302; L. Pepe, Storia della ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] Camera, fu relatore del disegno di legge che conferiva al governo poteri straordinari in caso di guerra. La breve relazione, letta tra l'entusiasmo generale e poi affissa, per decisione della Camera, in tutti i Comuni del Regno, plaudiva alla guerra ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] a Pietro di Giovanni Minerbetti, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXVII, 2, a cura di E. Bellondi, pp. 27 s., 81 ss., 268; Lett. d'Anonimo sul tumulto dei Ciompi, in Il tumulto dei Ciompi. Cronache e memorie, ibid., XVII,3, a cura di G. Scaramella, pp ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] y Roca, Cerdefla y la expansión mediterránea de la Corona de Aragón, 12971314, Il, Documentos,Madrid 1956, pp. 120, 140 (pubblica due lettere di B. a Giacomo II); M. Camera, Annali delle Due Sicilie, II, Napoli 1860, pp. 32, 41, 44, 70, 150 186, 256 ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] lettera del 6 ott. 1497: "per la infirmità mia deli ochi non posso non che studiare per lezere ma ne anche discernere le lettere" (Arch. di Stato di Milano, Autografi, cart. 139, f. 20).
In quel periodo il M. si mise a disposizione di Ludovico Sforza ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] degli anni Quaranta del Trecento Pietro ebbe frequenti e significativi rapporti con la Chiesa di Avignone. Una serie di lettere scambiate tra il pontefice Clemente VI e il giudice arborense ci informano su alcuni pellegrinaggi in Terra Santa, che ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] un corso libero della materia e vi tenne per incarico l'insegnamento di diritto canonico. Nel 1883 si laureò a Bologna in lettere e filosofia. Dopo aver seguito corsi di perfezionamento a Roma (1883-84) e a Berlino (1884-85), nel 1886 vinse il ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] e una serrata critica al "cieco fatalismo e a un freddo materialismo che hanno invaso la filosofia, la storia, le lettere, ogni sorta di studi" (Sulla Colonna infame di Alessandro Manzoni: lettera al marchese Pietro Estense Salvatico, Gubbio 1843, p ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...