MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] , Clelia, morta nel 1838, e Tullio, nato nel 1840.
L'indole moderata del M., i suoi poliedrici interessi per le lettere e le scienze, l'amore per la famiglia, i successi nella professione giuridico-forense non lo preservarono dalle tentazioni della ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] N. F. e Giovanni di Cosimo de' Medici, in Bull. stor. pistoiese, II (1900), pp. 110-114; A. Chiti, Un mazzetto di lettere del cardinale N. F., ibid., III (1901), pp. 69-75; G. Zaccagnini, Il cardinale di Teano nelle Marche secondo i biografi di ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] la distruzione sistematica dei documenti relativi alla sua relazione con la regina, che non portò a termine. Rimangono soltanto le lettere di Cristina all'A., relative al viaggio della regina ad Amburgo e in Svezia nel 1666-68, a gettare umanissima ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] lingua italiana" - come osserva l'autore nella prefazione alle Voci italiane, p. IX -, s'interruppe al primo volume con le lettere A e B. per quanto l'intera raccolta fosse terminata sin dall'anno 1744. La Crusca, inoltre, che aveva scelto gli ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] -14; Ibid., Litterarum l., regg. 6-8; Ibid., Senato, Partiti, reg. 1, Lettere del Senato, Copiarii, a. 1513, Minute, a. 1513, Lettere degli ambasciatori aa. 1512-13, 1513-15, Lettere di Roma e di Firenze; Ibid., Archivio Fantuzzi Ceretoli, Memorie di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] X prendono una via diversa; il clero e il monacato rimangono, come durante l'evo carolingio, i soli cultori e custodi delle lettere, ma la lingua tedesca cede il posto al latino.
Lo studio dei classici diventa il fondamento e lo scopo di ogni cultura ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] diretto; nell'estate 1475 era a Milano, dove morì il 26 agosto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Lettere del Comune, reg. 1, c. 10; Notarile, Bartolomeo e Cesare Panzacchi, bb. 268, 31 ottobre e 4 nov. 1467; 520, filza 15 ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] XVIII secolo, Teramo 1863, pp. 66 s.; G. Pannella, B. M. nell’Elba e un episodio del 1801, in Riv. abruzzese di scienze lettere ed arti, XII (1897), 8, pp. 337-348; F. Savini, Le famiglie del Teramano, Roma 1927, p. 139; N. Palma, Storia della città ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] 1r, 171r; Senato, Secreta, Deliberazioni, reg. 56, cc. 1r, 56v; Senato, Terra, reg. 28, c. 149v; Capi del Consiglio dei dieci, Lettere di ambasciatori, b. 30, n. 257 (Ungheria, 1501); b. 8, n. 12 (Ferrara, 1507); b. 14, nn. 19-20, 24-48 (Inghilterra ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] , p. 881; L. Messadaglia, La dedizione di Verona a Venezia e una bolla di Michele Steno, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze lettere ed arti, XCV (1935-1936), pp. 83-86, 99-101; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, I, Emanuele ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...