DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] segreterie di Stato durante il primo periodo borbonico (1734-1806), Roma 1962, passim. Interessanti testimonianze contemp. sono nelle lettere del Tanucci: Lettere ined. di Bernardo Tanucci a Ferdinando Galiani (1763-65 e 1767-69), I-II, Bari 1914, ad ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] n. s., I (1949), pp. 134-38; M. Corelli, C. C., in Pagine istriane, s. 3, I (1950), 4, pp. 212-16; A. Benedetti, Alcune lett. ined. di C. C., ibid., s. 3, VI (1955), 22, pp. 49-54; G. Stefani, Cavour e la VeneziaGiulia, Firenze 1955, passim; Id., La ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] e banchiere del rione Parione attivo nella seconda metà del XV secolo, e suo figlio Giacomo, mercante, scrittore delle lettere apostoliche e collezionista antiquario, i cui eredi raccolsero nella loro casa anche opere di Michelangelo.
All'aprile del ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] personaggi dell'aristocrazia e dell'alta borghesia.
Il regno di Gustavo III fu un periodo di fioritura per le arti e le lettere. I ritrattisti, educati in Francia, Lorens Pasch il Giovane e Per Krafft il Vecchio, gareggiarono con K. F. von Breda, di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] al fanatismo contro la Compagnia. Basti il dire, che mi furono date da leggere per farne anche qualche estratto, le famose Lettere Provinciali di Pascal in lingua francese, e poi la traduzione latina con note peggiori del testo di Nicole sotto il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Stocchi, IV, 1, Vicenza 1983, p. 227; E. La Rosa, Origini del culto di s. Carlo Borromeo a Venezia, tesi di laurea, fac. di lett. e fil. dell'univ. di Venezia, a. a. 1983-84, pp. 140, 144-155, 177; O. Moroni, C. Gualteruzzi…, Città del Vaticano 1984 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] sull’aumento dei tassi di interesse.
In un sistema monetario così instabile, il credito (nelle sue varie manifestazioni: lettere di cambio, certificati di deposito e titoli di stato) assolve anche alla fondamentale funzione regolatrice che è propria ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] lasciati da D. M. presidente della Repubblica di Venezia… annotati da F. Planat de la Faye, Venezia 1877; D. M. intimo. Lettere, diari e altri documenti inediti, a cura di M. Brunetti - P. Orsi - F. Salata, Roma 1936; D. M. editore. Carteggio Daniele ...
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Aldo Scarpello
Abstract
Il tema dell’effettiva autonoma rilevanza di una nozione di ‘atto unilaterale’ nel nostro ordinamento si lega inevitabilmente alla riflessione sulla attualità della categoria del [...] di determinati obblighi (v., tra le altre, Cass., 27.9.1995, n. 10235, in Banca borsa, 1997, II, 396, in tema di lettere di patronage; Trib. Roma, 18.7.1985, in Banca borsa, 1986, I, 450).
In particolare, per quanto riguarda questo secondo versante ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Le "vitae Patrum" nella traduzione di A. Traversari, in A evum, XXIV (1950), p. 329; M. Zicari, Il più antico codice di lettere di P. Paolo Vergerio il Vecchio, in Studia Oliveriana, II (1954), p. 37; P. Sambin, Cristoforo Barzizza e i suoi libri, in ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...