CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] al corrente dell’andamento delle cose. Infatti M. Bellonci, per la sua biografia di Lucrezia, si è valsa soprattutto delle lettere del C. per descrivere le cerimonie romane e il lento viaggio della principessa e della sua straordinaria comitiva, che ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] Note critiche a proposito della tricotomia "ius naturale gentium civile" (in Rend. del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, XI [1907], pp. 632-640), volte a dimostrare che una simile classificazione non era stata introdotta dai compilatori nei ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] 1354 ed era morto nel 1372: i beni erano stati confiscati in Padova appunto da Francesco il Vecchio, ora deposto. In tre lettere scritte nel dicembre 1388 e nel gennaio 1389 il D. raccontava che i suoi fratelli stavano per portare a Mantova la parte ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] tradizionale - sarebbe morto esule non più tardi del 1287; esiste tuttavia un documento del 4 ag. 1293 (Arch. di Stato di Bologna, Lettere del Comune, I, reg. 6, c. 3r) in cui il podestà ed il capitano del Popolo di Bologna lo invitano a far ritorno ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] a Napoli in nome del papa l'omaggio feudale per il Regno di Sicilia da Giovanna I e di portare a costei le lettere pontificie contenenti il punto di vista del papa sulle questioni ancora pendenti tra la Santa Sede e il Regno.
Lasciò Avignone il 15 ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] religione in quelle contrade". Il B. si mostrò contrario al piano, per motivi sia oggettivi sia personali. Le sue lettere scritte in proposito lo mostrano diplomatico accorto ed esperto, che conosce bene le esigenze del proprio tempo, ma anche uomo ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] precedente e rigettò l'asserzione che egli avesse condotto il popolo all'assalto del Senato (cfr. G. Casati, Memorie e Lettere di Federico Confalonieri, I,Milano 1890, pp. 253-273). Sono anche da ricordare i quattro discorsi Della servitù dell'Italia ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] politica che consenti alla famiglia di svolgere un ruolo importante nelle vicende lombarde del primo Quattrocento.
Fonti e Bibl.: Le due lettere del C. sono state pubbl. da B. Belotti, Vita di B. Colleoni, Bergamo 1923, pp. 597 s., che ci fornisce ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] . 1616.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere, XII, Firenze 1902, p. 127; XIX, ibid. 1907, p. 275; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1934, pp. 66 s.; G. Moroni, Diz. di erudizione stor.-ecclesiastica, III, Venezia 1840, pp. 27 ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] , Un celebre scrittore aretino del sec. XV,in In onore della Soc. geologica ital. Pubblicazione della R. Acc."Petrarca" di scienze lettere ed arti in Arezzo,Arezzo 1885, pp. 19-60; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco,Milano s.d. [ma 1948 ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...