La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] dall'Osservatorio di Perth, Australia, su 850 nm. Si riconoscono cinque anelli, denominati, dall'interno verso l'esterno, con le lettere dell'alfabeto greco da alfa a epsilon, quattro dei quali assai stretti e uno relativamente largo. L'esistenza di ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] Analitici e la Fisica di Aristotele, il che dimostra come alcuni trattati fossero a lui noti. Infine, da uno scambio di lettere fra Teofrasto ed Eudemo risulta che entrambi avevano una copia della Metafisica e che Eudemo aveva con sé anche una copia ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] risulti deforme (e ciò a causa della superficie irregolare dello specchio). Egli esamina anche come ottenere ingrandimenti di lettere che si possono produrre mediante uno specchio piano e uno concavo; e come sia possibile vedere oggetti sospesi in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] propriamente professionali.
Teorie sull’anima
di Stefano Caroti
Il De anima di Aristotele è senza dubbio l’opera più letta, citata e commentata tra quelle del corpus aristotelico dedicate alle scienze della vita. Fin dagli esordi della sua fortuna ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] corpi sotto l'azione costante di una forza di intensità costante, che troviamo formulato per la prima volta a chiare lettere in Abū 'l-Barakāt al-Baġdādī, era implicitamente contenuto nel suo tentativo. Questa circostanza non deve essere considerata ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] 1774, Lavoisier rimase incerto circa la natura dell'atmosfera. In un lavoro sulla calcinazione del piombo, composto nell'aprile e letto all'Académie in novembre, egli scrisse che l'aria nella quale un metallo era stato calcinato era stata "in qualche ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...