BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] , 60 s.; E. S. Martini, Le odi di Pindaro tradotte da G. B., Genova 1899; N. Vaccaluzzo, G. B. e il suo corso di lett. dantesca nell'università di Palermo (1835-36), in Arch.storico per la Sicilia orientale, I (1904), I, pp. 286-312; F. Guardione, Il ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] dello scolopio p. Saverio di S. Onofrio, le lingue francese e spagnola, dottrina amministrativa (era ambizione di suo padre che rinnovasse nella famiglia il ricordo di Alessandro Bracci, segretario della ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] fu mandato presso papa Giulio II I a giustificare le azioni del cardinale.
Non si conosce la data della morte.
Opere: Le sue lettere autografe originali spedite insieme alle poesie e alla novella, fra il 1534 e il '37, si trovano in Prose e Rime di B ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] (da una lettera del Caro a Varchi si ricava la notizia che nel 1537 aveva attraversato una crisi religiosa e voleva farsi frate: Lettere familiari, p. 45), il F. era molto legato agli amici, e in particolare al Varchi e al Caro; fra le altre amicizie ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] del "Giovanni Verga" di D. G., a cura di C. Cordié, in Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, XXXV [1970], pp. 157-245). Nella sua lettura di Verga il G. intende superare la consueta contrapposizione tra una ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] sapere […] che io sono di quelli che neppur la morte fa tacere; io son di quelli che gridano e puniscono anche dopo la morte" (Lettere, II, p. 64).
C'era già qui il tono sovreccitato e spavaldo che il 28 febbr. 1834 lo avrebbe condotto in carcere per ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] pp. 320 ss.), dettato da G. Salvemini, e ristamp. in Scritti vari, Milano 1978, pp. 80 s. (e cfr. anche p. 48). La lett. del C. al Salvemini, cui si accenna nel testo (da Firenze, 13 sett. 1901), in G. Salvemini, Carteggi, I, a cura di E. Gencarelli ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] A9), nel 1556 scrisse un opuscolo De veteri Etruriae situ, con dedica a Pietro Angeli da Barga, che Trichet dice d'avere letto nella Biblioteca reale svedese nel 1652, ma di tale opera non restano tracce. Nel 1560 si stabilì a Venezia, dove, secondo ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] a cura di C. Del Vivo, Firenze 1985, pp. 369-378 (in partic., p. 373); Fondo Orvieto, s. 1, Corrispondenza generale. Lettere A-B, Firenze 1994, a cura di C. Del Vivo, ad indicem; vedi anche Guida agli archivi delle personalità della cultura toscana ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] alter ego... Troverai in Alfredo un'anima capace del bello di tutte le arti e del buono di tutte le virtù" (G. Pascoli, Lettere ad Adolfò De Carolis, a cura di L. Ferri, in Nuova Antologia, marzo 1961 pp. 390 s.).
Il C. si occupò di corrispondenze ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...