GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] ma a 17 anni lasciò il seminario e, ultimati gli studi liceali a Fano, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'ateneo romano fruendo di una borsa di studio concessa dal Pio Sodalizio dei Piceni. Nel 1895 concluse brillantemente gli studi con la ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] parte del Faust di Goethe (Firenze 1857, in continuazione della parte prima tradotta da G. Scalvini; rist. ibid. 1862, che gli valse lettere di lode di G. Mazzini e di N. Tommaseo, e l'elogio del Courrier franco-italien, 14 febbr. 1860); e poi varie ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] di Isocrate, su cui Carlini, Appunti, p. 306), in luglio, su invito di A. da Recanati, lo raggiunse a Bologna come suo ospite (lettere di Angelo al C. da Bologna, 20 giugno; del C. al medesimo, da Firenze, 7 luglio: Rotondi, p. 106). Ma in settembre ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] dei loro difetti, come anche delle cavallerie e dei cavalli secondo il luogo di provenienza.
L'interesse del C. per le lettere non è, come si è visto, deducibile solo dai Ricordi;in essi tuttavia prevale sempre l'intento dottrinale e didascalico. Le ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] "maestria del traduttore" sarebbe poi stato espresso da G. Carducci che, ricevuto in dono il libro nel 1862, diceva di averlo letto d'un sol fiato (Lettere, II, pp. 39-41).
Alla sua morte, nel 1848, il Giordani lasciò tutte le sue carte al G. che si ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] tra i primi cultori in Italia. Conseguita nel 1904 la libera docenza, nel 1912 ottenne, presso la facoltà di lettere dell'università di Roma, l'incarico di insegnamento della letteratura latina medievale (per la prima volta introdotto nell'ordine ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] , IV, Venezia 1731, p. 125; F. S. Quadrio, Storia della volgar poesia, III, 3, Venezia 1739, p. 402; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., IV, Milano 1833, p. 207; G. Rumor, Per una poetessa del sec. XVI, Vicenza 1880; B. Morsolin, M. C. poetessa ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] ma alla quale pure non rade volte è forza che faccia buon viso e dica: Signori e Signore! La bestia è qui» (Lettere alla donna gentile, cit., p. 127). Non riuscì a vedere stampata un’autobiografia di completamento alle Mie prigioni, come desiderava e ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] Divina Commedia" e un adeguato commento. Il Bodoni accettò (lettera del 3 giugno 1794, in Bibl. cap. di Verona, cod. DCCCLVIII, Lettere) e il D. si gettò con foga nel lavoro, assistito dal fido Perazzini; vide cosi la luce La Divina Commedia di Dante ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] G. De Sanctis, che gli affìdò la revisione stilistica dei primi due volumi della Storia dei Romani (Torino 19o6-1907: si vedano le lettere nell'Introduzione di S. Accame a Storia dei Romani, I, 3, Firenze 1979, pp. XIV ss.). E al F. si deve l'origine ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...