DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] ; dal 1935 membro, per la matematica applicata, del Consiglio nazionale delle ricerche; dal 1910 socio dell'Accademia delle scienze, lettere ed arti di Palermo; dal 1909 dell'Accademia Gioenia di Catania e della Accademia Peloritana di Messina e, dal ...
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LORIA, Gino
Livia Giacardi
Nacque a Mantova il 19 maggio 1862 da Girolamo e da Anaide D'Italia, e fu fratello dell'economista Achille. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si iscrisse [...] , s. 1 (vari fascicoli); Genova, Università degli Studi, Arch. del personale dell'Università. Lettere del L., in Per l'archivio della corrispondenza dei matematici italiani: lettere a Giovanni Vacca, a cura di P. Nastasi - A. Scimone, Milano 1995, pp ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] 1669; Della gravità dell'aria ... Dialogi Primo e secondo, ibid. 1671, e Dialogi terzo, quarto e quinto, ibid. 1672. Dieci lettere dell'A., ad A. Magliabechi furono pubblicate da G. Targioni-Tozzetti in Clarorum Venetorum ad A. M. nonnullosque alios ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] M., in Boll. dell'Unione matematica italiana, s. 2, V (1943), p. 208; M. Pascal, R. M., in Rendiconti della Soc. di scienze, lettere e arti di Napoli dell'Acc. delle scienze fisiche e matematiche, s. 4, XV (1948), pp. 1-12 (con elenco dei lavori); F ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] questi fu il frate dell'ordine dei minimi Marin Mersenne, attivo a Parigi ‒, sia dalla consuetudine di allegare alle lettere pregiati esemplari a stampa. In questa atmosfera di intensa vitalità intellettuale, anche le problematiche legate ai giochi d ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] indicata); Iproblemi delle tazioni risoluti con nuovi artifizii di geometria, in Atti d. R. Acc. delle scienze e belle lettere di Napoli, I (1819), pp. 1-19; Continuazione della precedente memoria del cilindroide wallisiano ove un tal problema viene ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] civile dal 1745 al 1825, Firenze 1994. Le ampie fonti citate da Sterpos e Barsanti vanno integrate con: Bologna, Bibl. universitaria, Lettere a Pozzetti, ms. 2087; Lettere a Canterzani, ms. 2096, b. IV; Mss. Canterzani, nn. 4149 (1 lettera), 4173 (1 ...
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GIOVANNI da Palermo
Sondra Dall'Oco
Visse nel XIII secolo e fece parte della schiera dei dotti di cui amava circondarsi l'imperatore Federico II. Sulla sua persona si conosce molto poco; si sa che fu [...] ; ma a causa di una infermità fisica era stato sostituito dal maestro Teodoro di Antiochia nel compito di scrivere le lettere in lingua araba. Sembra pertanto evidente che questo Giovanni da Palermo fosse uno dei rappresentanti della scienza araba in ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] ∙82+7∙8+3 = 187. Se la base b supera 10 non bastano più le cifre da 0 a 9 e si ricorre di solito alle lettere. In tab. sono scritti i numeri fino a 20 e alcuni multipli di 10 nelle basi 2 (sistema binario), 8 (ottale), 10 (decimale), 16 (esadecimale ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] in will earn rispetto a we learn.
Nella lingua russa, s. duro (tvërdyj znak) e s. molle (mjagkij znak), nome di due lettere che indicavano una volta due fonemi diversi, oggi non più pronunciati. Il s. duro dopo la riforma ortografica non è più usato ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...