LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] studi di grado abbastanza elevato quanto a cultura generale, poiché nella sua vita si occupò, oltre che di musica, di lettere e filosofia: a lui sono da attribuire, salvo diversa indicazione, i testi poetici delle sue composizioni, ma anche qualche ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] inserì nell’orazione per il conseguimento del proprio dottorato (cfr. Gallo, 1992, pp. 115 s.). Come confermano due altre lettere, i rapporti con il duca di Milano continuarono almeno fino al 1461 (Barblan, 1961). In omaggio a Pietrobono, nel 1457 ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] : «Avrai la musica di chi già nel Caligola con la delicatezza delle sue note s’acquistò il tuo intiero applauso». Due lettere che Ivanovich e Pagliardi si scambiarono tra giugno e luglio 1673, durante il lavoro al Lisimaco, compaiono nelle Poesie del ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] a Venezia), primo dramma per musica composto ex novo dal Lonati. A Genova il L. fu raggiunto da Stradella, il quale accenna in due lettere a uno o più viaggi del L. a Milano (18 giugno 1678 e 26 giugno 1679; cfr. Gianturco, pp. 283, 294). In questo ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] Bella, e gli Scherzi amorosi. Canzonette ad una voce sola. Libro secondo di diversi autori, raccolte da G. Stefani con le lettere dell'alfabeto per la chitarra spagnola, pubblicati nel 1621.
Negli anni 1614-15 il nome del L. ricorre nei mandati di ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] (Confessioni di un musicista romantico, Milano 1945), di Debussy (Il signor Croche antidilettante, Milano 1945) e di Chopin (Lettere intime, Milano 1946), opere associate a due brevi scritti su Ravel (Milano 1944) e Chopin (Milano 1949). Inoltre ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] , ebbe modo di apprezzare una sua messa da Requiem. Oltre che come compositore, lo G. mostrò grande versatilità anche nelle lettere, componendo i versi dei libretti di molte fra le sue opere e di quelle di altri compositori: nel 1823 fu rappresentato ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] perlopiù in tempo di danza o in forma di rondò) e tra gli incunaboli dello stile tastieristico ‘cantabile’. In lettere del 16 e del 21 dicembre 1774 Leopold Mozart, che con il piccolo Wolfgang Amadé aveva incontrato il clavicembalista italiano ...
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CONCIALINI, Giovanni Carlo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena probabilmente nel 1742: il Gerber (Neues Lexikon, p.787) afferma infatti che morì il 25 ott. 1812 in età di 70 anni e tre mesi. Non si [...] durante un viaggio in Italia nel 1795, aveva fatto visita a Siena ai parenti del C., ed era venuta a conoscenza di lettere in cui il cantante si dimostrava particolarmente ingrato verso di lei.
Il C. morì nell'ottobre (secondo Gerber il 25; secondo l ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] professionisti esperti; Bennet osserva che il libretto è ricalcato, nella sua struttura, sul modello veneziano.
Alcune lettere conservate presso il Bayerisches Hauptstaatsarchiv di Monaco (K. Schw., 337/30, 489/4), documentano il mantenimento ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...