CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] lettere del quale si trova menzione di C., generalmente qualificato come notarius o come chartularius (o con entrambi i due titoli) della Chiesa romana.
I chartularii e i notarii costituivano l'ufficio di segreteria dell'amministrazione civile dell' ...
Leggi Tutto
Scrittore greco cristiano (5º sec. d. C.), uno dei maestri della scuola retorica di Gaza. Discepolo del neoplatonico Ierocle, scrisse un fortunato dialogo Teofrasto contro le teorie pagane della preesistenza [...] e trasmigrazione dell'anima; lasciò anche 25 Lettere di vario contenuto. ...
Leggi Tutto
Sēfer Yĕṣīrāh Uno dei più antichi e importanti libri della letteratura mistica giudaica (ebr. «Libro della creazione»), redatto forse nei primi secoli dell’era cristiana. Narra la creazione del mondo [...] da parte di Dio, mediante le lettere dell’alfabeto e i numeri. Nell’opera si riscontrano influssi pitagorici e gnostici. ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Morale a Giobbe, a cura di P. Siniscalco, I-III, Roma 1992-97 (Opere di Gregorio Magno, I, 1-3). La collezione delle lettere di G. I è stata pubblicata in: Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald - L. Hartmann, in Mon. Germ. Hist., Epistolae, I-II ...
Leggi Tutto
DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...]
In ogni caso Paolo V, una volta papa, gli fu favorevole e i rapporti con la Spagna rimasero stretti (vedi le sue lettere al cardinale Ludovico de Torres negli anni 1605-1606, in Dragonetti, pp. 70 s.). Nell'autunno del 1607 Giovanni Canobio scriveva ...
Leggi Tutto
GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] . Begni: una lettera del G., 1815, e una del Begni al G., 1823); Lonato, Biblioteca della Fondazione "Ugo Da Como", cart. 142 bis (50 lettere di L. Ricci al G., 1786-1802, e una di B. Zamboni del 1788; dono di Marziale Ducos Gussago a Ugo Da Como nel ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] tra il patriarca D. D. e i cardinali segretari di stato Firrao e Valenti, Erezione dell'arcivescovato di Udine 1751; Ibid., Lettere degli ambasciatori veneti di Roma e di Vienna al patriarca D. D.; Ibid., Carteggio del patriarca D. D. con la corte ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] s. Dominici di F. Tommaso da Siena "Caffarini",a cura di M.-H. Laurent, Siena 1938, pp. 130-137. Si occupò delle lettere del B. con una minuziosa ricerca nelle biblioteche fiorentine G. G. Meersseman, il quale cedette il suo materiale a G. Pozzi-M. T ...
Leggi Tutto
FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] 1974, p. 575; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, Firenze 1941-1942, I, p. 454; II, p. 100; Lettere inedite di Vittorio Alfieri alla madre, a Mario Bianchi e a Teresa Mocenni..., a cura di I. Bernardi-C. Milanesi, Firenze 1864, pp ...
Leggi Tutto
BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] chiesa dei cappuccini.
Opere, oltre quelle sopra ricordate: Oratio de religione eiusque Praefecto deligendo,Bononiae 1559, scritta e letta in occasione del capitolo generale dei minori conventuali tenuto ad Assisi in quell'anno. De nobilitate Urbis ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...