Gli appartenenti all'ordine olivetano. La congregazione benedettina olivetana (Congregatio S. Mariae Montis Oliveti O. S. B.) fu fondata dal beato Bernardo Tolomei nel 1313 a Monte Oliveto (in provincia [...] poi detto Monteoliveto Maggiore. Gli olivetani ebbero molta influenza nella vita monastica del 14° sec., curando le arti e le lettere. Hanno oggi 30 monasteri in Europa e nel resto del mondo. Dal 1960 fanno parte della confederazione benedettina. ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] .
Oltre che ricca di prole, la famiglia di Lorenzo Altieri era illustre per aver dato a Roma magistrati e uomini di lettere, prelati e condottieri. Un suo fratello era stato canonico della basilica vaticana, autore di testi di teologia e di diritto ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] il loro acme. Nella Bibbia il nome di a. compare solo nelle prime due lettere di Giovanni (1 Gv. 2, 18; 2, 22; 4, 3; 2 Gv. 7), redatte tra il 90 e il 110 d. C., ma il concetto è presente anche altrove. La parola greca ἀντίχϱιστοϚ si può tradurre con ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] del cristianesimo nella classe colta. Importante documento della storia della sua missione sono i Commentari della Cina e le Lettere che costituiscono, nel loro insieme, una vera e propria monografia della Cina del sec. 16º.
Vita e attività
Mandato ...
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Missionario francescano (n. Collodi 1788 - m. in Cocincina 1834). Entrato nell'ordine dei frati minori, fu inviato in missione in Cina; a causa delle persecuzioni contro il cristianesimo fuggì da Macao [...] recandosi nella Cocincina, che raggiunse nel 1821 e dove dopo alcuni anni di missione morì in prigionia. Si conservano di lui alcune lettere, nonché un prezioso Diario, scritto in carcere. ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] la critica è oggi orientata a considerare le due lettere come un prodotto confezionato a Bisanzio nei primi decenni Resta incerto se e fino a che punto i due testi abbiano utilizzato lettere genuine di G. II a Leone III, che peraltro non ci sono ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] 1977, pp. 27-32, 209 s.; E. Menegazzo, Per la conoscenza della Riforma in Italia..., in Atti e mem. dell'Acc. patavina di scienze, lett. ed arti, XC (1977-78), pp. 212-216; M. Firpo, L'epistolario di M. F., in Riv. stor. ital. XCI (1979), pp. 653-662 ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] sostituito da Z. con Patroclo). Inoltre rilevava che, mentre Pelagio e Celestio si erano presentati alla Sede apostolica con le loro lettere e professioni di fede, ciò non era stato fatto da Eros e Lazzaro (cfr. ep. 3, 3). Il papa invitava quindi ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] 8, 23, 92; J. de Valdés, Alfabeto cristiano, a cura di B. Croce, Bari 1938, pp. 143-178; B. Nicolini, Sei lettere inedite, in Id., Studi cinquecenteschi, I, Bologna 1968, pp. 201 s.; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] esule. Ma il 30 genn. 1574 il C., scoraggiato, scrisse di non ricevere dall'Italia, il che vuol dire dalla sua famiglia, né lettere né soldi. Durante gli ultimi tre mesi del 1573 era stato accolto a Francoforte in casa di uno dei conti di Diez, figli ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...