CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Les archives du cardinal A. C. à Massa, Paris 1918, Id., Six lettres originales de Bossuet... conservées aux Archives... de Massa, Paris 1912 (lettere al C.); L. v. Pastor, Storia dei papi, Roma 1932, XIV, 1, pp. 143, 311; 2, pp. 4, 6, 15, 16, 39; G ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] 1780). Il Bandini, che era primo prefetto della Marucelliana, accondiscendeva di buongrado a prestargli aiuto: "Io ho già raccolto per lei lettere di alcuni insigni letterati, che fiorivano nel secolo XV tra le quali una v'è n'ha di Aldo Manuzio il ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] eletto un priore-vicario il 2 giugno nella persona di Nicola Grenier, priore di Athis, che il 3 giugno ricevette le lettere di vicariato dal C., il quale diveniva a sua volta abate commendatario.
In seguito alla morte, avvenuta nel 1544, di Giovanni ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] Rossano, conferitagli il 18 marzo 1671.
La sua permanenza alla guida della diocesi di Rossano è documentata da alcune lettere al card. Francesco Barberini, che intendeva farlo tornare a Roma perché gli venisse concessa la porpora cardinalizia, e al ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] richiesta di notizie del Cresti stesso e del Nigetti (nello studio del Cresti dal 1593 al 1601) che emerge dalle lettere della maturità. In ogni caso la familiarità con il coetaneo Cristofano Allori indica l'inserimento in quella cerchia di giovani ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] 'Aporti.
Proprio nei quattro rapporti che il F. presentò a consuntivo annuale del lavoro svolto dal suo asilo (Primo rapporto letto alla Società per gli asili infantili in Vicenza dall'adunanza del 3 maggio 1840, Vicenza 1840; Secondo rapporto…, ibid ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] sue opere, degni di nota sono gli Epistolarum libri IV; eiusdem orationes tres (Bologna 1575), contenenti numerose lettere tra cui alcune di contenuto filosofico, scientifico e letterario. Tra i suoi corrispondenti furono Ulisse Aldrovandi, s. Carlo ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] il noviziato nell'Ordine dei minimi, nel convento palermitano di S. Oliva. Ivi proseguì gli studi, coltivando le lettere e la teologia, di cui divenne presto professore nel collegio palermitano dell'Ordine; in seguito fu nominato reggente degli studi ...
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Cardinale (Montréal 1883 - Alhambra, California, 1947); fu insegnante alla università cattolica di Ottawa fino al 1930; vescovo di Gravelbourg nello stesso anno, trasferito alla sede arcivescovile di Québec [...] . Suoi interessi preminenti furono l'apostolato missionario e il problema operaio, che gli offrì spunti per un significativo approfondimento, nelle sue numerose lettere pastorali (raccolte in 4 voll., 1932-44), della dottrina sociale della Chiesa. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] formale, impenitente e pertinace, e consegnato al braccio secolare. Un estremo memoriale del B. al pontefice venne aperto ma non letto dal tribunale.
L'8 febbr. 1600 il B. veniva condotto dal carcere del S. Uffizio al palazzo del cardinale Madruzzi ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...