PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] E. Marani - G. Praticò, Mantova 1955, I, pp. 728, 733 s., 743, 745, 750; II, pp. 18, 61; E. Faccioli, Mantova. Le lettere, Mantova 1955, II, pp. 13, 27; G. Coniglio, Mantova. La storia, Mantova 1958, I, pp. 445-451; F. Prendilacqua, De vita Victorini ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] , del Bembo, dell'Aretino, del Molza, del Varchi, di M. A. Flaminio, di P. Manuzio, ecc. Ma la sua devozione alle lettere non fu intima e coerente. La potenza economica, ottenuta col nepotismo e con la carriera curiale, suscitò in lui la passione del ...
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Patriota lombardo (Mapello 1825 - Bergamo 1887); segretario del comitato di guerra di Bergamo nel 1848, fece insorgere nel settembre di quell'anno, per incarico del Mazzini, le valli bergamasche; riparò [...] poi in Svizzera e in Piemonte, ove partecipò alla campagna del 1849 e si laureò in medicina e lettere. Amnistiato dall'Austria nel 1857, poté tornare a Bergamo ed esercitarvi la professione di medico. Nel 1859 si arruolò di nuovo con Garibaldi. ...
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Storico e letterato (Stoccolma 1855 - ivi 1947); prof. di estetica e letteratura nell'univ. di Lund (1890-98), poi in quella di Uppsala (1898-1920), presidente della Fondazione Nobel (1913-43), socio straniero [...] dei Lincei (1923). Positivista, vòlto alla ricerca storica (Svenska Memoarer och bref "Memorie e lettere svedesi", in collab. con O. Levertin, 1900-06; Svenska folkets historia "Storia del popolo svedese", 2 voll., 1914-15; e la monumentale Svensk ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Storico, nato a Milano il 20 maggio 1894. Professore universitario dal 1936, dal 1941 insegna storia del Risorgimento all'università di Roma. Presidente dell'Istituto per la [...] d'Azeglio un moderato realizzatore, Roma 1953; Orsini minore, Roma 1955). Ha curato inoltre l'edizione dei Ricordi di d'Azeglio, delle Lettere di Orsini, e della Lotta politica di Oriani. Uno dei primi suoi lavori, in un campo del tutto diverso, è l ...
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Ginzburg, Carlo
Silvia Moretti
Storico, figlio di Leone e Natalia (n. Levi), nato a Torino il 15 aprile 1939. Compiuti gli studi universitari presso la Scuola normale superiore di Pisa è diventato professore [...] ordinario nel 1976 e ha insegnato storia moderna presso la facoltà di Lettere dell'università di Bologna. Dagli anni Ottanta insegna alla University of California, Los Angeles (UCLA), dove è 'Franklin D. Murphy Professor of Italian Renaissance ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] tutti coloro che, per scelta personale o per timore, erano passati dalla parte di Acacio.
Dopo queste, non ci sono state conservate lettere pontificie sino al 490: per gli anni 486-489, dunque, non abbiamo fonti sicure circa la politica di F. III nei ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] : L'Italie de 1847 à 1865. Correspondance politique de M. d'A. accompagnée d'une introduction et des notes par E. Rendu, Paris 1867; Lettere di M. d'A. a sua moglie Luisa Blondel, a cura di G. Carcano, Milano 1870 (nuova ediz. accresciuta, ibid. 1871 ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] C. ebbe sempre profonda devozione e dal quale, se non fu ricambiato per lealtà di confidenze, ricevette la più alta stima come uomo di lettere (F. Sclopis, Notizie della vita e degli studi del c. L. C., in Atti d. R. Acc. d. sc. di Torino, VI [1870 ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] .5 (del F. a P.F. Foggini); Verona, Bibl. capitolare, Mss. 974 (a S. Maffei). Del periodo napoletano sono conservate le lettere del F. al giovane inglese Th. Steavens, a lui molto vicino, già segretario dell'ambasciata britannica a Vienna, in British ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...