Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] traduce la grande Summa, il Lam rim c'en mo di Tsongkhapa, poi confutandolo. Perciò il giudizio di Voltaire, basato sulle Lettere dei missionari, non può essere che negativo o inadeguato. Lo stesso può dirsi di Hegel il quale ignorando i valori etici ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] , nr. 267, del 1° febbraio 1286). Dei benefici ecclesiastici si sa soltanto - anche questo lo rammenta lo stesso O. in due sue lettere - che aveva goduto di una prebenda e di un canonicato presso la chiesa di Châlon-sur-Marne (ibid., nr. 19, del 24 ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] der Privilegierung von St.- Maurice d'Agaune, Berlin-New York 1975, pp. 12-23 e passim; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secoloVII, Milano 1971, [Regesto], pp. 388-391, 451-456; V. Grumel, Les regestes des actes du patriarcat de ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] der Privilegierung von St. Maurice d'Agaune, Berlin-New York 1975, pp. 12-23 e passim.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, [Regesto], pp. 388-91, 451-56.
V. Grumel, Les regestes des actes du patriarcat de ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] stesso anno. Risulta tra i testimoni dei diplomi imperiali del 21 gennaio, 28 luglio, 9 agosto e 9 sett. 1196, mentre nelle lettere del 15 maggio e del giugno Enrico VI lo ricorda come ospite della sua corte. Le trattative per arrivare a un accordo ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] il papa degli ugonotti, e colloquî con alcuni di essi, come il tedesco Chr. von Dona (raccolti [1931] in Lettere ai protestanti), che illuminano sulle inclinazioni religiose di S., piuttosto interessato alla comune lotta contro la Chiesa di Roma, che ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] in will earn rispetto a we learn.
Nella lingua russa, s. duro (tvërdyj znak) e s. molle (mjagkij znak), nome di due lettere che indicavano una volta due fonemi diversi, oggi non più pronunciati. Il s. duro dopo la riforma ortografica non è più usato ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] non rioccupò il suo ufficio, ma ebbe ancora qualche incarico.
Opere
Scrittore fecondissimo, in volgare lasciò solo un gruppetto di lettere, di forte colorito dialettale, tra cui belle e robuste alcune dirette ai suoi principi. Per il resto non usò ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] Vaticano.
Fonti e Bibl.: Per il cancellierato milanese v. F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, IV, Venetiis 1719, col. 180. Le lettere pontificie in Les Registres de Grégoire IX (1227-1241), a cura di L. Auvray, Paris 1890-1955, nn. 2983, 5403 (nipoti ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] Salecco e Zacheo, che il papa aveva appena consacrato vescovo della missione d'Ungheria. Come si poteva leggere in alcune lettere loro affidate, essi avrebbero dovuto mobilitare l'Ungheria contro il Regno tedesco (Böhmer, II, 5, n. 314): il papa era ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...