GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] e Ch. Cahier, in Archivum historicum Societatis Iesu, LXIII [1994], pp. 125-139); due indirizzate al G. da B. Borghesi (Id., Due lettere di B. Borghesi dalle carte di R. G., in Scritti di varia umanità in memoria di Benito Iezzi, a cura di M. Capasso ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] nel 1939.
Fonti e Bibl.: P. Grasso curò la (postuma) bibliografia degli scritti a stampa del C., in Boll. dell'Accad. di sc., lettere e belle arti di Palermo, 1949, pp. 37-54. Vedi, inoltre, P. Ercole, G. M. C.: Virgilio e la Sicilia, in Annali d ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] e sulle monete della Sicilia). Il C. ne ricordò la vita e le opere, dopo la morte avvenuta nel 1791, in un Elogio letto nell'Accademia del Buon Gusto e pubblicato a Palermo nel 1794.
Nel 1795 si iniziò una fase difficile nella vita del Carelli. Il 9 ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
16°. - Scultore della seconda metà del II sec. d. C., di origine greca, la cui firma appare su una statua acefala di un dadophòros mitraico rinvenuta a Mérida (= Emerita [...] Augusta, Spagna) nel 1913.
Sulla base della statua è incisa in lettere latine la dedica di un certo C. Curio Avito. Il dadophòros veste il caratteristico costume orientale e si appoggia a un tronco che funge da sostegno. Nella parte inferiore del ...
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DIOPEITHES (Διοπείϑης)
L. Guerrini
3°. - Bronzista d'Argo, attivo a Lindos alla fine del III sec. a. C. Lavorò insieme al fonditore Iatrokles, figlio di Pasikritos, ad una statua di cui ci rimane la [...] parte inferiore della base circolare, in marmo lartio. L'incisione delle lettere, accurata e molto profonda, induce a datare D. alla fine del III sec. (210 circa). La firma del fonditore appare incisa da mano diversa.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly- ...
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PHILESIOS (Φιλήσιος)
G. Fogolari
Bronzista, di Eretria, autore di un colossale toro in bronzo dedicato dagli Eretrii in Olimpia. La base con firma e dedica è stata trovata in situ, insieme al frammento [...] dell'orecchio e del corno di destra dell'animale. I caratteri delle lettere pongono l'opera nei primi anni del V sec. a. C. (490 circa a. C.).
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 26; Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 546, s. v. Philesias; G. Lippold, in Pauly- ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] diplomatici della città mesopotamica di Mari forniscono i primi documenti diretti sulla Fenicia: si tratta di lettere scambiate tra sovrani locali (per es. di Gubla, cioè Biblo) e quelli di Mari. La regione appare dunque divisa fin dalle origini in ...
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Antica città latina posta circa 20 km a est di Roma, lungo la via Prenestina antica, sul ciglio meridionale del cratere vulcanico di Castiglione, occupato da un lago ora prosciugato. Le fonti la riportano [...] come importante centro culturale, dove anche Romolo e Remo avrebbero appreso lettere, musica e armi greche. Tarquinio il Superbo se ne impossessò con l’inganno con l’ausilio del figlio Sesto; successivamente, dopo la cacciata dei Tarquini da Roma e ...
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(gr. Λυκία) Antica regione dell’Asia Minore sud-occidentale, affacciata sul mare. Secondo la tradizione greca, i più antichi abitanti sarebbero stati i Solimi nell’interno e sulla costa i Termili, detti [...] poi Lici: forse si devono riconoscere in essi i Lu-uk-ki delle lettere di Tell el ῾Amārna, nonché dei testi ittiti e geroglifici. Sicura documentazione storica si ha da quando la L. fu conquistata da Arpago, generale di Ciro, e aggregata alla prima ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] non siano sigilli, ma amuleti o talismani è poi ancora sottolineato dal fatto che le iscrizioni sono incise per essere lette direttamente, cioè non sono orientate a specchio, come dovrebbero essere se se ne dovesse leggere l'impronta; inoltre in ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...