FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] che fece seguito a una lunga serie di studi ariosteschi (tra gli altri, L. Ariosto prosatore, in Giorn. stor. d. lett. ital., LXVI [1915], pp. 305-346; Umanità e poesia dell'Ariosto nelle "Satire", in Arch. romanicum, XVII [1933]; Ariosto [Torino ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] ; Studi di medicina pubblica, voll. 6, ibid. 1860-62; Sul regolamento universitario nella sua pertinenza medico-chirurgica. Lettere, ibid. 1863 (estr. dalla Nazione,dicembre 1862, gennaio 1863); Sulla proposta governativa di un'unica Farmacopea ad ...
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Storico della letteratura italiana (Fivizzano, Massa, 1833 - Genova 1894); fu segretario e collaboratore dell'Archivio storico italiano col Vieusseux; poi (1869) insegnante di lettere alla Scuola Superiore [...] di commercio di Venezia; dal 1874 alla morte professore di letteratura italiana all'Istituto di studî superiori di Firenze. Erudito di vasta cultura, si occupò di vari problemi letterarî italiani, fondò ...
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Poeta tedesco (Reinke, Slesia, 1665 - Ansbach 1729). Laureato in legge, esercitò per breve tempo l'avvocatura, ma dal 1691 preferì dedicarsi interamente alle lettere; nel 1703 fu nominato professore all'accademia [...] di cavalleria di Berlino. Dal 1718 alla morte fu precettore e consigliere del principe ereditario di Ansbach. Poeta minore, acquista tuttavia notevole rilevanza quale attivo testimone del passaggio dal ...
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Economista e storico norvegese (n. Oslo 1888 - m. 1954); prof. nell'univ. di Oslo (dal 1921); membro dell'Accademia norvegese di scienze e lettere; presidente della Società economica norvegese; durante [...] la guerra fu a capo della Banca di Norvegia a Londra e di varî comitati governativi e presiedette la delegazione norvegese a Washington (1943) e a Bretton Woods (1944). Op. principali: Die Wertungslehre ...
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, Raniero. Ecclesiastico italiano (n. Colli del Tronto, Ascoli Piceno, 1934). Ordinato sacerdote nel 1958, laureato in Teologia a Friburgo in Svizzera e in Lettere classiche all’Università Cattolica di [...] Milano, è stato docente di Storia delle origini cristiane e Direttore del Dipartimento di scienze religiose dell’Università del Sacro Cuore di Milano. Dal 1975 al 1981 è stato membro della Commissione ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] ], Amsterdam 1742, pp. 322, 373, 474-477; L. A. Muratori, Epist., a c. di M. Campori, III, Modena 1902, pp. 958 s.; A. Zeno, Lettere, Ven. 1752, I, pp. 69-70, 357; S. Maffei, Epist., a. c. di C. Garibotto, Milano 1955, I, pp. 190-191; G. W. Leibniz ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] non può essere posteriore al 1185. Come provano il nome, le sue lettere e la testimonianza di Riccardo di San Germano, era originario di Capua che l'E. ha lasciato sono le sue circa 700 lettere e mandati. La maggior parte di questi testi non sono ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] ..., ibid. 1923; L'oratorio musicale di Lorenzo Perosi, in Il Pianoforte, IV (1923), pp. 89-93; Lorenzo Perosi, Roma 1924; Sei lettere inedite di G. Verdi, in Il Pianoforte, VII (1926), pp. 221-226; La musica per organo prima e dopo Bach, ibid., VIII ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] nel racconto del Manzoni e le idee di un medico lombardo, in Nuova Antologia, XXXVII (1902), pp. 278-287; A. Manzoni, Prose minori, lettere inedite e sparse, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1912, p. 356; C. Del Lungo, Il medico del Manzoni: E. A., in ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...