FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] , pp. 494, 501, 1024; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, p. 408; P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, Lettere, III, Milano 1951, pp. 105 e n., 1193; G.A. F., in Almanacco dei bibliotecari nel 1956, Roma 1956, p. 141; I. Negrisoli ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] 1938), pp. 53-110. Cfr. inoltre Archivio di Stato di Milano, Sforzesco, Carteggio Interno, bb. 451, 771, 787, 790 (contengono alcune lettere dell'E. dal 1468 al 1473); Idiari di Cicco Simonetta, a cura di A. R. Natale, Milano 1962, p. 122; C. Santoro ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] ; il cod. Argenteus (della bibl. di Uppsala), del 5°-6° sec., con frammenti della traduzione gotica della Bibbia, scritto in lettere d’argento su pergamena tinta di porpora (altri codici dello stesso genere hanno l’epiteto di purpurei). Nell’apparato ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] pace nella cristianità e di riformare la Chiesa non ebbero successo durevole. Morì in Avignone il 12 settembre 1362.
Bibl.: Per le lettere, vedi F. Cerasoli e C. Cipolla, I. VI e casa Savoia, in Misc. stor. ital., s. 3ª, VII (1900); Acta Innocentii ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] in assenza di ogni notizia precisa in proposito, che il, C., sotto la guida di idonei maestri e per una naturale alle lettere, giungesse a Bologna già con una buona conoscenza del latino e, in misura minore, del greco. La residenza in questo centro ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] ove si legò di amicizia con Alfonso d’Aragona che fu in guerra con la Repubblica senese e che gli scrisse diverse lettere personali (1446, 1448). Il 1450 fu per Petroni un anno intenso e ricco di successi. Nel gennaio fu scelto da Francesco Sforza ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] . V (in Italia illustrata, Francofurti 1600, col. 627).La lettera di Alciato del 1533è pubbl. in G. L. Barni, Le lettere di Andrea Alciato giureconsulto, Firenze 1953, p. 149, e in Die Amerbachkorrespondenz, a cura di A. Hartmann, IV, Basel 1953, p ...
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notaio
Il notarius di età romana era uno stenografo al servizio di privati o della pubblica amministrazione. La redazione di atti giuridici fra privati era affidata invece in epoca imperiale prevalentemente [...] funzione assolsero i n. nell’amministrazione pubblica del comune medievale italiano di cui redigevano tutti i documenti, dalle lettere ai verbali consiliari, agli atti giudiziari e amministrativi. Nell’Età moderna i n. acquistarono una sempre più ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] arte di parlare in pubblico come quella di scrivere lettere in latino (ars dictaminis), e il cui apprendimento in Giornale dantesco, X, quad. IV-V, e A. Belloni, in Giorn. stor. d. lett. ital., XLII, pp. 171-189), e di G. Albini (cfr. Bull., n. s., ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] nelle arti liberali, i quali andassero a insegnare la religione cristiana. In risposta a tale richiesta, da Gregorio IX i Polo ebbero lettere e doni per il Gran Khān, e anche due frati che li accompagnassero «di quegli del monte del Carmine, i piue ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...