CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] e l’anno seguente acquistò da don Emanuele di Savoia il feudo di Caselette, del quale ottenne l’erezione in comitato con le lettere patenti del 25 maggio 1636. Ma la morte del suo protettore, il presidente Cauda, nel 1639, che ancora poco prima della ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] in più momenti la sua esistenza e fece immaginare un nuovo conclave. Dal 1682 la podagra lo tenne spesso a letto, dove lo ritrae un'impietosa caricatura di Gian Lorenzo Bernini; preoccupato dal freddo, negli ambienti in cui viveva la temperatura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] Ravà (1879-1957), «Rivista internazionale di filosofia del diritto», 1957, 2, pp. 245-51.
Capograssi G., in G. Capograssi, Pensieri dalle lettere, a cura di E. Opocher, Roma 1958.
Ravà A., in A, Ravà, Studi su Spinoza e Fichte, a cura di E. Opocher ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] Verona, De gestis Pauli Secundi, in Rerum Ital. Script., 2 ed., III, 16, a cura di G. Zippel, pp. 62, 220; G. Albino Lettere, istruzioni... di re aragonesi, Napoli 1789: pp. 103, 105; M. A. Alticri, Li nuptiali, a cura di E. Narducci, Roma 1873, p. 8 ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] , pp. 494, 501, 1024; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, p. 408; P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, Lettere, III, Milano 1951, pp. 105 e n., 1193; G.A. F., in Almanacco dei bibliotecari nel 1956, Roma 1956, p. 141; I. Negrisoli ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] 1938), pp. 53-110. Cfr. inoltre Archivio di Stato di Milano, Sforzesco, Carteggio Interno, bb. 451, 771, 787, 790 (contengono alcune lettere dell'E. dal 1468 al 1473); Idiari di Cicco Simonetta, a cura di A. R. Natale, Milano 1962, p. 122; C. Santoro ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] pace nella cristianità e di riformare la Chiesa non ebbero successo durevole. Morì in Avignone il 12 settembre 1362.
Bibl.: Per le lettere, vedi F. Cerasoli e C. Cipolla, I. VI e casa Savoia, in Misc. stor. ital., s. 3ª, VII (1900); Acta Innocentii ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] . V (in Italia illustrata, Francofurti 1600, col. 627).La lettera di Alciato del 1533è pubbl. in G. L. Barni, Le lettere di Andrea Alciato giureconsulto, Firenze 1953, p. 149, e in Die Amerbachkorrespondenz, a cura di A. Hartmann, IV, Basel 1953, p ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] arte di parlare in pubblico come quella di scrivere lettere in latino (ars dictaminis), e il cui apprendimento in Giornale dantesco, X, quad. IV-V, e A. Belloni, in Giorn. stor. d. lett. ital., XLII, pp. 171-189), e di G. Albini (cfr. Bull., n. s., ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] nelle arti liberali, i quali andassero a insegnare la religione cristiana. In risposta a tale richiesta, da Gregorio IX i Polo ebbero lettere e doni per il Gran Khān, e anche due frati che li accompagnassero «di quegli del monte del Carmine, i piue ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...