BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] saltarin du roi", che il B. chiama suo compare e al quale è indirizzato lo Scudo d'Amanti, componimento poetico accluso alle Lettere. Fra coloro cui il B. dedica i suoi scritti, numerosi sono i personaggi influenti, i nobili o i mecenati dai quali il ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] cui fu spettatore tenne un diario, che fu distrutto per sua disposizione testamentaria. Dal 1808 al 1811 scrisse Le Haydine, ovvero lettere sulla vita e le opere del celebre maestro Haydn (Milano 1812).
Si tratta di un'opera densa di notizie di prima ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] 'arte valtellinese e Pietro Ligari (Pavia 1898).
Bibl.: G. Bertacchi, In memoria di G. F. D., Lecco 1905; necr., in Giorn. stor. della lett. ital., XXIII (1905), 14, pp. 190 s.; I. Frizzi, G. F. D., Sondrio 1909; F. Fiorini, Un ricordo e un canto, in ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] edita anche in parte in Zaccaria, pp. 7 s.), l'altra del 17 ott. 1433, indirizzata a Guarino Guarini (epistola IV, 14, in Lettere, II, pp. 178-188), nelle quali si parla del L. come di un giovanetto che promette di poter competere, una volta divenuto ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] rimase fino al 21 dic. 1740 insegnando in diverse città d'Italia. Ma l'aver egli intorno agli studi di lettere discordato e nei sentimenti e nella pratica dalla comune norma della Compagnia - secondo quanto riferisce il Mazzuchelli - fu cagione che ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] s. Per le relazioni col Salvadori, cfr., del B., Scritti vari, pp. 63 ss.; Rassegna nazionale, 1º marzo 1892, p. 136, e, del Salvadori, Lettere, a cura di P. P. Trompeo e N. Vian, Firenze 1945, pp. 68 s., nonché i rinvii dell'editore C. Calcaterra in ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] lettere, laureandosi inoltre in teologia e in diritto civile e canonico. Acquistò fama presso i suoi contemporanei quale oratore e poeta, teologo e storico. Dal duca Ferdinando Gonzaga fu proposto ad Urbano VIII per coprire la sede vescovile di ...
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BRANCACCI, Branca
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Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] , Pisa 1891, pp. 256 s., 291(in appendice, pp. 590 s., la lettera a Cosimo de' Medici); la recensione di V. Rossi al libro del Flamini, in Giorn. stor. d. lett. ital., XVIII (1891), pp. 387 s. n. 4, fornisce i dati biografici tratti dal protocollo. ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] 1832,voll. 2; La Svizzera considerata nelle sue vaghezze pittoresche, nella storia, nelle leggi e ne' costumi. Lettere, ibid. 1829-1834,voll. 10; Lettere su Venezia, 2edizione, ibid. 1834; Studii sul secolo di Pericle,ibid. 1836, voll. 2; Schizzi di ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] di primavera, poi d’estate, poi d’autunno, poi ancora un po’ d’inverno mistico, poi un po’ di primavera triste, e finis» (Lettere del P. ad Alfredo Caselli 1898-1910, a cura di F. Del Beccaro, Milano 1978, pp. 370 s.). L’ordine di successione dell ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...