Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] sue opere spiccano la traduzione e il commento di alcuni libri dell’Antico Testamento (Bivlja ruska, 1517-19), Atti e lettere degli apostoli (Apostol, 1525) e la Malaja podorožnaja knižica («Piccolo libro per il viaggio», 1530). Skaryna fu anche uno ...
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WETTSTEIN, Johann Jakob
Teologo protestante e filologo, nato a Basilea il 5 marzo 1693, morto ad Amsterdam il 23 marzo 1754. Studiò in patria dove da un parente, bibliotecario dell'università, ottenne [...] si accontentò di segnalare nell'apparato le lezioni che gli sembravano da preferire. A lui risale il sistema d'indicare con lettere maiuscole i codici unciali e con cifre arabiche i corsivi; inoltre i Prolegomena hanno un valore metodico permanente. ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] molto utile dal punto di vista letterario e introduceva un elemento di gioco: una sequenza di sillabe poteva infatti essere letta come un indovinello o un racconto.
I cinque numeri della sequenza dei termini dello sviluppo potenziale del seno, nella ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] 33-140 passim) e a Forlì nella Collezione Piancastelli della Biblioteca comunale A. Saffi (ibid., XCVI, pp. 50 s.). Le lettere del M. ad A. Saffi durante la missione a Londra (conservate in Roma, Museo centrale del Risorgimento) sono pubblicate da M ...
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Nella tradizione paleografica moderna, in campo greco genericamente la scrittura maiuscola libraria, in campo latino una particolare scrittura libraria di forme rotondeggianti, usata fra 4° e 9° secolo.
Nell’ambito [...] biblica greca. L’o. latina è una scrittura libraria fondamentalmente bilineare, caratterizzata dalle forme rotonde, da alcune lettere particolari (a, d, e, m) e dalla presenza contemporanea nell’alfabeto di elementi capitali e minuscoli. Gli ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] , Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 335-381.
Librandi, Rita (2006), Dal lessico delle “Lettere” di Caterina da Siena: la concretezza della fusione, in Dire l’ineffabile: Caterina da Siena e il linguaggio della ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] , Andrea (1992), Dalla provincia all’Europa. L’influsso del francese sull’italiano tra il 1650 e il 1715, Firenze, Le Lettere.
Dardi, Andrea (1995), ‘La forza delle parole’. In margine a un libro recente su lingua e rivoluzione, Firenze, Stabilimento ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] si cimentò pure con una versione di Vegezio e con un trattato esopiano, pervenuti entrambi in forma adespota. Nelle lettere dedicatorie che accompagnano le tre opere si ripetono schemi e dichiarazioni molto simili; anche la lingua del volgarizzamento ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] , pp. 101-119.
Manacorda, Giuseppe (1980), Storia della scuola in Italia. Il medio evo, presentazione di E. Garin, Firenze, Le Lettere, 2 voll. (rist. della 1a ed. Palermo, R. Sandron, 1914, 2 voll.).
Marazzini, Claudio (1985), Per lo studio dell ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Un nuovo manoscritto della Liberata (in Studi Tassiani, IV (1954), 4, pp. 23-36), e In margine al testo della Liberata (in Lettere italiane, XVII (1965), 1, pp. 58-66), quindi in I fantasmi di Tancredi, senza però collocarlo in uno stemma. Il codice ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...