Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] da cui provengono, che mirano a far fede su un decreto emanato dall’ordinario o su qualche altra sua istruzione o costituzione.
Lettere arbitrarie Istruzioni di Roberto I di Napoli dirette ai giudici del suo regno, con le quali dava loro facoltà di ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] di informazione e comunicazione, soprattutto scientifica. Verba manent, scripta volant, diceva talvolta indicando la massa di carte, lettere, articoli e fotocopie che ricoprivano la scrivania del suo studio e che rischiavano sempre di volar via ...
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espressione
espressióne [Der. del lat. expressio -onis, dal part. pass. expressus di exprimere, comp. di ex "fuori" e premere e quindi "spremere fuori"] [ALG] [ANM] Ogni scrittura per indicare formalmente [...] indicate in un'espressione. ◆ [ALG] E. aritmetica e letterale: e. che contiene, rispettiv., soltanto numeri oppure numeri e lettere. ◆ [BFS] E. genica: l'espressione che assume l'informazione genica nel DNA; per la regolazione dell'e. genica v ...
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lessicografico
lessicogràfico [agg. (pl. -ci) Comp. dei gr. lexikón "lessico" e grápho "scrivere"] [ALG] Ordinamento l.: ogni ordinamento di un insieme che si basi sul principio con il quale sono costruiti [...] i vocabolari, cioè per il quale una parola (considerata come insieme ordinato di lettere) A precede B, se, essendo uguali le prime n lettere di A e B, la (n+1)-esima lettera di A precede nell'ordinamento prefissato (per es., quello alfabetico usuale) ...
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Matematica
Coseni direttori
Parametri che individuano l’orientamento rispetto a un riferimento cartesiano di una retta dotata di un verso. Precisamente, nel piano, sono i coseni degli angoli che la retta [...] tre: sono i coseni degli angoli che la retta orientata forma con i tre assi cartesiani ai quali si fa riferimento, indicandoli con le lettere α, β, γ si ha la relazione α2+β2+γ2=1, per cui due soli di essi risultano indipendenti.
Musica
Direttore d ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] raccolta dà luogo a un catalogo sistematico, per materia, per classi ecc. La c. è provvista di una serie di simboli (lettere o cifre, o le une e le altre) che esprimono le suddivisioni dello schema, e in alcuni sistemi determinano anche la materiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] che nell’immediato stava andando incontro a una sconfitta e all’ostracismo sociale e che il suo gesto era ‘inutile’, se letto alla luce del comune e diffuso realismo politico. Semplicemente non ce la fece a mettere il suo nome sotto una dichiarazione ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] Monti, il C. fu istruito nelle lettere, nella fisica e nella matematica. Entrato nel 1819 all'università di Padova, si dedicò agli studi di "matematiche sublimi" (cioè di calcolo infinitesimale), passando poi, dopo due anni, all'ateneo bolognese, ...
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Matematico (Visé 1622 - Liegi 1685). Studiò a Lovanio (1638-42) e alla Sapienza di Roma; canonico della cattedrale di Liegi (1650), membro della Royal Society di Londra (1674). Amico e corrispondente di [...] insigni studiosi della sua epoca (M. Ricci, B. Pascal, Ch. Huygens, ecc.), proprio nelle lettere ad essi inviate lasciò alcuni dei suoi risultati geometrici più notevoli (come il metodo per condurre la tangente in un punto di una curva algebrica, ...
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VANDELLI, Domenico
Attilio MORI
Matematico, naturalista e cartografo, nato a Livizzano Rangone presso Modena il 1° marzo 1691, morto improvvisamente a Modena il 21 luglio 1754. Di famiglia di studiosi, [...] si applicò specialmente alle matematiche, alla geografia, alle scienze naturali, ma coltivò anche le lettere e l'archeologia. Nel 1725 intraprese un lungo viaggio nei principali centri culturali d'Europa, e al suo ritorno nel 1728 fu dal duca Rinaldo ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...