CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] . A. C., in Per. di matem., s. 3, VII (1910), pp. 191 s.; G. Ricci, In memoria di A. C., in Atti d. Ist. veneto di sc.,lett. ed arti, s.8, XII (1910), pp. 54-65; Id., A. C., in Boll. d. Assoc. Mathesis, II (1910), pp. 10-14; G. Torelli, A. C. (1855 ...
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GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...] di teoremi dovuti a E. Beltrami: Superfici elicoidali e rigate dello spazio ellittico, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXXIII (1900), pp. 1-7. A Pisa fu ancora per un anno di perfezionamento; poi fu assistente all ...
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Matematico (Milano ultimi anni 16º sec. - Bologna 1647). Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati, agli iniziali studî umanistici e teologici unì ben presto un vivo interesse per la matematica, che [...] da una lieve polemica nel 1633, destinato a durare fino alla morte del maestro; testimonianza ne è l'epistolario, con 102 lettere indirizzate a Galileo. E fu per l'interessamento di Galileo che C. ottenne, nel 1629, la cattedra di matematica all ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] delle presenze, ed assenze de' professori, e studenti, 3 giugno 1815; Statuti della R. Accademia delle scienze e delle belle lettere, Napoli 1780, p. 89; G. Orloff, Mémoires historiques, politiques et littéraires sur le Royaume de Naples, t. V, Paris ...
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ARACRI, Gregorio
Giovanni Cervigni
Nacque a Stallettì, presso Squillace (Catanzaro), nel 1749 da Francesco e Teresa Capricotto. Nel 1763 vestì l'abito cappuccino e due anni dopo professò i voti, assumendo [...] Naturale dell'Abb. G. A., e lo Spadea a sua volta l'anno dopo, ancora in Napoli, stampava una Apologia delle lettere di Fr. Spadea con cui si difende la verità di alcune principali massime di Etica e Cristiana Teologia, contro all'esame critico dell ...
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ADAMUCCI (Adamuccio), Antonio
Nicola Vacca
Nato il 14 giugno 1761 a Maglie (Lecce), studiò matematica in Napoli, dove fu discepolo di G. Marzucco. Come supplemento alla memoria sulle Nuove proprietà [...] Napoli, presso N. Nicolini); Le Journal des Savans,1787, pp. 42-43; Atti della R. Acc. di scienze e belle lettere di Napoli dalla fondazione sino all'anno 1787,Napoli 1788, pp. LXXXVII-LXXXVIII; P. Napoli-Signorelli, Vicende della cultura delle Due ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] alto senso matematico di Leonardo, offre tuttavia una nuova idea (pare attinta ad Aristotele), cioè di rappresentare i numeri mediante lettere. E ricordiamo ancora gli studî di ottica di Vitellione (o Witelo, sec. XIII), in cui s'incontrano difficili ...
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HELGASON, Sigurdur
Carlo Cattani
Matematico islandese, nato ad Akureyri il 30 settembre 1927. Dal 1965 professore al Massachusetts Institute of Technology, dal 1964 al 1966 al Princeton Institute for [...] National Academy of Sciences degli USA, dell'Accademia islandese delle scienze, dell'Accademia danese di scienze e lettere, dal 1953 è membro dell'American Mathematical Society.
Fondamentali i suoi contributi alla geometria differenziale, all'analisi ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] di quasi quindici anni, da questo mandato a servizio, appunto in Milano. Qui, dove il F. arrivò "senza avere tintura alcuna di lettere", ebbe però la fortuna di essere accolto, il 30 nov. 1536, nella casa di Gerolamo Cardano. E se in questa casa egli ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] il s. di alcuni elementi è costituito da un’unica lettera (S per zolfo, C per carbonio ecc.).
Fisica
Lettera, o insieme di lettere, con la quale convenzionalmente si indica una grandezza fisica o un’unità di misura: per es., l è s. di lunghezza, t ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...