ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] che aveva iniziato fin dal 1906 (Sul dosaggio del siero anticarbonchioso, in Rend. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXXIV [1906], pp. 587 s.), dimostrò la possibilità della diagnosi biologica della malattia con la reazione delle ...
Leggi Tutto
DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] " del parkinsonismo (Sull'insorgenza molto tardiva del parkinsonismo postencefalitico, prima comunicazione in Atti della R. Acc. di scienze, lettere ed arti in Modena, seduta del 13 febbr. 1926; seconda comunic. in Atti del VII Congresso della Soc ...
Leggi Tutto
BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] assumendo anche, secondo il desiderio espressogli dalla madre sul letto di morte, il cognome di Granville. Ma gli che in lui sembravano definitivamente sopiti, ispirandogli di getto due lettere a lord Palmerston (On the formation and constitution of a ...
Leggi Tutto
MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] striati e dei talami ottici, ibid., pp. 283-306, lavoro, questo, premiato dal R. Istituto lombardo di scienze e lettere; Sul decorso dei cordoni posteriori nel midollo spinale, ibid., XIII [1887], pp. 206 s., riassunto della comunicazione al XVII ...
Leggi Tutto
COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
*
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] e nat., s. 5, IV (1895), pp. 283-349, per cui ebbe il premio "Fondazione Fossati" del R. Istituto lombardo di scienze e lettere; Sulla patogenesi delle atrofie muscolari e sui disturbi psichici nella tabe, in Riforma medica, XIV (1898), 2, pp. 305 ss ...
Leggi Tutto
LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] esecutore testamentario fu il cardinale G. Livizzani. Nel testamento si preoccupò del mantenimento di diverse famiglie povere.
Fonti e Bibl.: Le lettere di Benedetto XIV al card. de Tencin, a cura di E. Morelli, Roma 1955, I, 1740-1747, ad ind.; II ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] dei Lincei e quelle Peloritana di Messina, la Medica di Palermo, quella delle scienze di Genova e la Ligure di scienze e lettere.
Il L. morì a Genova il 10 apr. 1952.
Fonti e Bibl.: Necrologi, in Annuario dell'Università degli studi di Genova, a ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Galeno
Mario Crespi
Nacque il 26 febbr. 1889 a Gerfalco (Grosseto) da Camillo, medico condotto e da Teresita Vecchioni. Compiuti i primi studi nel paese natio e poi a Grosseto, frequentò [...] le società di chirurgia italiane e straniere e fondò la Società triveneta di chirurgia; fu anche membro dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova. Proprio nell'anno della sua morte vide la luce a Padova un suo scritto autobiografico: La ...
Leggi Tutto
FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] pazienti, soprattutto ai più poveri. Ebbe fama anche di grande maestro preferendo alle lezioni teoriche il continuo insegnamento al letto del malato e al tavolo operatorio. Oltre 150 tesi di laurea furono sostenute dai suoi allievi, tutte di notevole ...
Leggi Tutto
PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] Società medico-chirurgica di Pavia, Accademia medico-chirurgica di Perugia, Accademia dei Fisiocritici di Siena, Istituto veneto di scienze, lettere e arti. Fu anche cavaliere e ufficiale della Corona d’Italia; fu insignito della Legion d’onore e fu ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...