Benedetto XV
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe, di antica famiglia originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, discendente [...] Sede nella guerra 1915-1918, I-III, a cura di A. Scottà, Roma 1991; I territori del confine orientale italiano nelle lettere dei vescovi alla Santa Sede (1918-1922), a cura di A. Scottà, Vicenza-Trieste 1994; A. Scottà, La Conciliazione ufficiosa ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] come Pier della Vigna e Tommaso di Capua, con uno dei quali intrattenne un forbito scambio epistolare. Delle tre lettere inviate a Pier della Vigna, da quella indirizzata al capitolo palermitano e dall'esortazione all'imperatore affinché liberasse i ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] secolare, quale il Papato, nel corso della lotta per le investiture, si era venuto chiaramente affermando.
Fonti e Bibl.: Per le lettere e i diplomi di C. II vedi Ph. Jaffé-S. Loewenfeld, Regesta pontificum Romanorum, I, Lipsiae 1885, pp. 780-821; U ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] da un testo contemporaneo, il Libellus precum di Faustino e Marcellino. La tradizione apocrifa attribuisce a M. anche due lettere (Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé-G. Watten-bach-S. Loewenfeld-F. Kaltenbrunner-P. Ewald, I, Lipsiae ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] Mennatis: G. Orlandi, Opera inedita di Leone Marsicano, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, scienze morali e storiche, XCVII (1963), pp. 467-490. Translatio sancti Mennatis: B. de Gaiffier, Translations ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] erano Bacone di sua mano le avrebbe bruciate tutte ‒ era deleterio per la comprensione di autori che non potevano essere letti in originale. La conoscenza di Aristotele ne risultava completamente falsata, ma anche una parte degli stessi testi sacri e ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] (De vita Ioannis Francisci Commendoni, cardinalis, libri quatuor, Parisiis 1647), fu nominato da Sisto V segretario delle lettere latine ed ebbe l'affidamento del giovane nipote del papa, Alessandro Peretti (il cardinal Montalto), che il G ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] adottato la Riforma. Dal 1536 al 1538 si svolse quindi la sua prima permanenza in quella città: noto commentatore delle lettere paoline, fu difensore della Riforma, insieme con Farel, nell’ottobre 1536 nella disputa di Losanna e nel Sinodo di Berna ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] dalla mancanza di mezzi e dal suo carattere irresoluto, avesse sferrato un attacco decisivo. Il registro delle lettere del cardinale fornisce informazioni dettagliate su questi mesi. Innocenzo IV lo dispensò dal suo ufficio di legato; Salimbene ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] regione, con la quale si era già misurato Giovanni X, non si discosta tuttavia dagli schemi formali di altre lettere simili, che abitualmente i pontefici inviavano in occasione della concessione del pallio. Lo scarso rilievo che il suo pontificato ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...