COSTANZI, Simone
Tommaso Scalesse
Architetto attivo a Roma fra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII; il rapporto di parentela con gli artisti Costanzi, contemporanei, non risulta da sommarie ricerche [...] emesso un mandato di pagamento nel dicembre 1709 (Montalto, 1955, p. 529).
Infatti il C. fu trovato morto nel suo letto a Roma il 28 ag. 1709, "architetto giovane d'aspettazione essendosi la sera precedente colcato sano doppo essere stato ad udire ...
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Picabia, Francis
Gianni Rondolino
Pittore, scrittore e scenarista cinematografico francese, nato a Parigi il 22 gennaio 1879 e morto ivi il 30 novembre 1953. Artista multiforme, personalità tra le più [...] a recarvi nel mio cinema: i posti sono tutti buoni, e vi sarà facile ottenere il migliore; potrete installarvi nel vostro letto e godervi la proiezione!…". Ma il suo contributo più valido e interessante per un cinema dadaista fu lo scenario elaborato ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] e Gheldria. Inoltre dal 13° sec. il commercio era andato declinando, anche perché il braccio principale del Reno si era scavato un letto nuovo e non passava più nella città. Nel 14° e 15° sec. i rapporti tra la città e il vescovo si fecero tesi ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] ; tipico il coronamento a forma d'arco a due seni. Tra gli altri mobili, notevoli le biblioteche, e il famoso letto di Badminton (circa 1755), laccato, col baldacchino a pagoda ornata di draghi agli angoli: una delle più riuscite espressioni dell ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] nel mosaico absidale di S. Paolo f.l.m. - fanno dell'immagine devozionale un atto pubblico, ma possono essere anche letti come 'immagine del donatore' oppure come 'immagine di rappresentanza'. Nel corso del Tardo Medioevo la devozione del sovrano si ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] di San Miguel de Foces a Ibieca, in Aragona).
Nella Dormizione della Vergine gli apostoli sono riuniti attorno a Maria, distesa sul letto, mentre Cristo al suo capezzale porta via la sua a., ora tenendola in braccio, ora nell'atto di affidarla a un ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] 'acqua, le tessere musive dovevano essere applicate sull'intonaco fresco; come l'intonaco del pittore del 'buon fresco', il letto su cui il mosaicista doveva disporre le tessere veniva realizzato un po' alla volta. Dal momento che l'esecuzione del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] centrale, e un bagno; cucina e bagno erano al pianterreno, mentre quelle che potremmo chiamare soggiorno e camera da letto erano al piano superiore, raggiungibili dalla corte mediante una scala. Abitazioni più piccole, con non più di due ambienti ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] vasta personale (quarantatré opere) a Ca' Pesaro a Venezia (vedi la presentazione al catalogo di Marinetti, in Archivi, I, p. 101, e lettere del B. a Barbantini prima e dopo la mostra, ibid., II, pp. 35-37; la stroncatura di Soffici sulla Voce del 3 ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] forme.
La data di morte di G. si deve collocare intorno agli anni 1330-35.
Fonti e Bibl.: G. Della Valle, Lettere sanesi, II, Roma 1785, pp. 127-131; E. Romagnoli, Biografia cronologica de' bellartisti senesi 1200-1800 (ante1835), I, Firenze 1976, pp ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...