ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] e intagliatori" della stessa scuola. Sempre nel 1892, all'Esposizione Colombiana di Genova, vennero presentati gli arredi di una camera da letto di gusto barocchetto e quelli di un padiglione arabo, che gli valsero la medaglia d'oro.
A fine secolo la ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] d'osso dell'India",conchiglie, uova di struzzo e corno. Nel 1590 finiva le quattro colonne in argento del prezioso letto eseguito per il primogenito di Cristina di Lorena.
Michele di Taddeo, "intagliatore di gioie",fu allievo di Cristofano Gaffuri e ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] 1891, p. 254 (per Bartolomeo); G. Trecca, Note per la biografia dei pittori veronesi, estratto da Atti dell'Acc. d'agricolt. scienze lettere arti e commercio di Verona, s. 4, XI (1910), p. 8 (per Giulio); P. Brugnoli, Diz. bio-bibliogr. dei pittori ...
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giornali per ragazzi
Ermanno Detti
Un mondo di notizie, giochi, racconti e immagini
Generazioni di ragazzi si sono divertite, e ancora si divertono, a immergersi nella lettura di fiabe, racconti, filastrocche, [...] più terribili ai danni degli adulti. Raccolto poi in volume, Il giornalino di Gian Burrasca è ancora oggi un romanzo molto letto.
Nei giornalini sono a volte nate anche filastrocche divenute poi celebri. Un esempio è la Vispa Teresa, scritta dal ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] il 1465 ed il 1474 e conosciuta come la Camera degli sposi.
Nella camera, che in realtà non era una camera da letto, come suggerirebbe il nome, ma doveva avere funzioni di rappresentanza, l’artista rappresentò la corte riunita intorno a Ludovico con ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] con T. Temanza a proposito del vol. sulle basiliche che il Temanza aveva fatto avere al Mariette a Parigi; due lettere di T. Temanza all'A. sono anche in F. Milizia, Opere,IX, Bologna 1827, pp. 295-304); L. Gonzati, Biografia di E. A. Per le nozze ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] valuta in 1460 m3/s; la quantità di sedimenti che porta al mare è abbondante e ha costruito un delta di notevoli dimensioni. La pendenza del letto, in gran parte del tratto padano, è modesta; a 150 km dalla foce il fiume si trova a soli 2 m s.l.m., a ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Natività della serie del battistero di Bergamo, con la mangiatoia resa da una scatola appesa alla cornice superiore e il letto di Maria fluttuante a mezz'aria. La Crocifissione, poi, mostra forti rimandi agli affreschi padovani di Giotto e ai pulpiti ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] . 75, II, 1777, pp. 31, 120 s.; G.B. Giovio, Gli uomini della comasca diocesi antichi e moderni nelle arti e nelle lettere illustri, Modena 1784, pp. 175-176; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1795-1796), a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970 ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] dell'imperatore sino al 321. Tale identificazione inizia con la "visione" avuta in Gallia nel 310, descritta nel panegirico letto nello stesso anno a Treviri. Ritorna, con riferimento alla visione, nell'espressione "tuus Apollo". Nel medaglione della ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...